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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Sant'Agostino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00016939 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Carmagnola |
datazione | sec. XV primo quarto; 1400 (post) - 1424 (ante) [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | ambito piemontese(analisi stilistica) |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | alt. 187, largh. 95, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Il personaggio è rappresentato frontalmente, con lo sguardo rivolto verso l'osservatore, seduto su una cattedra episcopale, in atto di benedire. Porta i ricci capelli bianchi, analogamente alla barba con scriminatura centrale. Indossa una mitria ornata da pietre preziose; veste nera, parzialmente coperta da un piviale rosso che ricade con ampie pieghe; mani guantate. La cattedra, dipinta con una prospettiva empirica, poggia su un gradino e presenta alti braccioli chiusi. Aureola bidimensionale.Soggetti sacri. Personaggi: Agostino. Abbigliamento. Attributi: (Sant'Agostino) mitria. Oggetti: cattedra episcopale. |
notizie storico-critiche | L'affresco venne ritrovato dal canonico Marchetti fra il 1930 e il 1936 sotto lo scialbo e fu riportato alla luce, con i due dipinti vicini, rimuovendo l'intonaco (cfr. M. Marchetti, La chiesa e il convento di S. Agostino in Carmagnola, Carmagnola, 1936, p. 34, tav. fuori testo). Doveva far parte di un più vasto complesso, ormai non del tutto identificabile, dal momento che numerosi furono gli interventi dopo che la decorazione parietale venne ricoperta dallo scialbo, probabilmente nel 1631, a seguito della disinfezione decretata dal comune per la grande peste, cfr. M. Abrate, Popolazione e peste del 1630 a Carmagnola, Torino, s.d., ma 1973, pp. 105 e segg. Probabilmente compiuto contemporaneamente alla fabbrica della chiesa, all'inizio del XV secolo, l'affresco presenta caratteri stilistici riconducibili a pittori attivi nel Piemonte meridionale, per una certa rigidità e frontalità di impostazione. Non appare opera di alto livello qualitativo, sebbene lo stato di conservazione non permetta più una lettura nel contesto originario. Tracce di affreschi affiorano nello spessore della porticina che è alla destra dell'affresco. Alla sinistra, separate da una cornice, sono le raffigurazioni di S. Beticunda e di S. Sebastiano. |
bibliografia | Marchetti M.( 1936)p. 34; Abrate M.( 1973)p. 105 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Carmagnola |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Taverna D.; Funzionario responsabile: di Macco M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Facchin L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Facchin L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1979 |
anno modifica | 2006 |