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bene culturale | dipinto |
soggetto | Sant'Agostino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00281958 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60 |
contenitore | monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano terreno, salone del Colosso, parete sinistra |
datazione | sec. XV ; 1471 (ca) - 1471 (ca) [bibliografia] |
autore | Botticini Francesco (1446/ 1498), |
materia tecnica | tavola/ pittura a temperaoro |
misure | cm, alt. 171.5, largh. 51, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Tavola con incorniciatura modanata.Soggetti sacri. Personaggi: Sant'Agostino. Abbigliamento: contemporaneo: tonaca; piviale; mitria; guanti. Architetture: gradino; nicchia scanalata con volta a conchiglia. Decorazioni: ovoli; dardi. |
notizie storico-critiche | La datazione suggerita per questa tavola e per il suo 'pendant' è basata sulla somiglianza stilistica notata da vari studiosi con la 'Madonna e Santi' del museo Jacquemart André, opera datata 1471 (cfr. Padoa Rizzo, 1971). Spetta a Crowe e Cavalcaselle (1896), seguiti dallo Schmarsow a distanza di un anno, il merito di aver riconosciuto in queste due figure di Santi opere del Botticini. L'attribuzione è accettata dal Berenson ma rimessa in dubbio dal Longhi che, riprendendo una precedente proposta attribuitiva di Crowe e Cavalcaselle (1894) , preferisce riferirle ad un anonimo artista della cerchia diretta dei Pollaiolo, il quale sarebbe l'autore della pala di S. Spirito, di una 'Pietà e quattro Santi' già nella collezione di Arthur Ruck a Londra (datata 22 agosto 1460), di un tabernacolo con la 'Madonna tra due Santi' in una viuzza presso il Duomo di Firenze e di un predella di cui esiste un pannello nella raccolta Berenson. La tesi del Longhi è stata accolta dal Busignani che però pone l'autore di queste opere nell'ambito del Verrocchio, dandogli lo pseudonimo "Pollaiolo-Verrocchio". Per questo nucleo di opere raggruppate dal Longhi e dal Busignani, sia il Bellosi, sia il Boskovits fanno dubitativamente il nome del Botticini, al quale la Padoa Rizzo restituisce con decisione l'intero gruppo. Lisa Venturini ha proposto che il dipinto insieme al suo pendant raffigurante la Vergine (inventario n. 8626) forse affiancava il crocifisso dei Bianchi nella cappella de' Rossi nel transetto destro di S. Spirito. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Montespertoli, Montegufoni |
altre attribuzioni | Pollaiolo, Antonio del, ambito"Pallaiolo-Verrocchio" |
bibliografia | Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1883-1908)v. VII, p. 122; Kuhnel E.( 1906)pp. 4-5; Berenson B.( 1932)p. 107; Procacci U.( 1936)p. 42; Busignani A.( 1966)pp. 16, 36, n. 21; Padoa Rizzo A.( 1976)pp. 3, 7, 16; Bonsanti G.( 1987)p. 17; Galleria Accademia( 19 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Ricasoli, 58/60 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Goldenberg L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Rousseau B. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rousseau B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1987 |
anno modifica | 2005; 2006 |