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Opera d'arte Sant'Agostino legge le Epistole di San Paolo di Benozzo di Lese detto Benozzo Gozzoli (1421ca./ 1497), a San Gimignano

L'opera d'arte Sant'Agostino legge le Epistole di San Paolo di Benozzo di Lese detto Benozzo Gozzoli (1421ca./ 1497), - codice 09 00183803 di Benozzo di Lese detto Benozzo Gozzoli (1421ca./ 1497), si trova nel comune di San Gimignano nella provincia di Siena sita in chiesa, Chiesa di S. Agostino, Piazza di S. Agostino, interno
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoSant'Agostino legge le Epistole di San Paolo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00183803
localizzazioneItalia, Toscana, SI, San GimignanoPiazza di S. Agostino
contenitorechiesa, Chiesa di S. Agostino, Piazza di S. Agostino, interno
datazionesec. XV ; 1464 - 1465 [analisi stilistica]
autoreBenozzo di Lese detto Benozzo Gozzoli (1421ca./ 1497),
materia tecnicaintonaco/ terra rossa
misurealt. 171, largh. 125,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero degli Interni
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: S. Agostino. Oggetti: lettere.
notizie storico-criticheSi tratta di una sinopia degli affreschi del coro della chiesa eseguiti da Benozzo Gozzoli e colaboratori negli anni 1464-1465 su commissione del frate agostiniano Domenico Strambi detto dottor Parigino. E' stata recuperata sotto la figurazione con S. Agostino che legge le epistole di S. Paolo (scena a sinistra dell'ordine mediano degli affreschi sulla parete centrale) in seguito allo stacco eseguito durante i lavri del restauro del 1977. La redazione finale dell'affresco presenta alcune varianti rispetto al progetto tracciato sulla sinopia: S. Agostino anzichè tenere il libro con le due mani ne porta una a sorreggere il mento; l'altro personaggio è raffigurato nell'atto di intercedere verso S. Agostino, mentre nella sinopia è stante e porge le mani al santo. Di questa sinopia e delle altre due recuperate durante lo stesso restauro, che si affiancano a quelle del tabernacolo della Visitazione di Castelfiorentino (1466-67) e degli affreschi del camposanto di Pisa (1469), sembra da indicare la piena autografia; tuttavia esse si distinguono (oltre che per superiorità qualitativa rispetto a quelle di Certaldo e Castelfiorentino) per il loro carattere di libero abbozzo dell'idea compositiva, contro quello più analitico e particolareggiato delle sinopie di Pisa, che in alcuni casi ne fa dei veri e propri disegni preparatori con tutto il modellato evidenziato e già con l'articolazione della luce/ombra (si vedano, per esempio, le sinopie di un Re Mago e della Vergine Annunciata).
bibliografiaCoppi G.V.( 1695)p. 150, v. I; Padoa Rizzo A.( 1972)
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaSiena
comuneSan Gimignano
indirizzoPiazza di S. Agostino
ente schedatoreS61
ente competenteS61
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bartalini R.; Funzionario responsabile: Cornice A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Ranieri A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1984
anno modifica2006
latitudine45.829403
longitudine13.210594

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