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bene culturale | dipinto |
soggetto | Sant'Antonio da Padova con il bambino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 11 00246817 |
localizzazione | Italia, Marche, PU, Fanovia Da Serravalle |
contenitore | chiesa, Chiesa di S. Maria Nuova, via Da Serravalle, entro cornice |
datazione | sec. XVIII prima metà; 1700 - 1749 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito marchigiano(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 110, largh. 80, |
condizione giuridica | proprietà Stato, NR (recupero pregresso) |
dati analitici | L'immagine del Santo è visibile dai fianchi in su. S. Antonio indossa il saio e tiene in braccio il Bambino, solo in parte coperto da un drappo bianco. Quest'ultimo, paffuto e ben tornito, tiene il giglio in mano e rivolge il suo sguardo in alto. Il corpo del Santo è invece piegato in avanti. I colori del saio e del fondo sono piuttosto uniformi e scuri, contrapposti al rosato delle carni e al bianco del giglio e del drappo.Personaggi: Sant'Antonio da Padova; Gesù Bambino. Fiori: giglio. |
notizie storico-critiche | Della letteratura storico-critica sette-ottocentesca relativa alla chiesa, solo il Tomani Amiani (1853) dedica appena un cenno fugace alle tele ovali distribuite lungo le pareti della chiesa. Anche Battistelli (1987), individuandone il minor interesse rispetto ad altre opere presenti nella chiesa, si limita ad un breve riferimento a loro proposito. La tela, assieme alle altre 16, risale al secolo XVIII essendo parte integrante del complesso ornamentale che ricoprì la chiesa al momento del suo rinnovamento settecentesco. Esse si inquadrano nell'ambito di quella pittura devozionale che ebbe tanto spazio nella pittura sacra sei-settecentesca. La difficoltà di lettura dell'intero ciclo rende disagevole una sicura definizione dell'ambito culturale ed artistico. Appare comunque evidente l'utilizzo di una gamma cromatica spesso ribassata ed unificata, schiarita da pochi tocchi di luce. La stesura non compatta del colore ed il volume saldo ma non tornito ed insieme un controllo di mezzi stilistici fanno pensare ad esiti settecenteschi della pittura sacra barocca. Tali aspetti caratterizzano la maggior parte delle tele che rivelano una certa uniformità stilistica. Stilisticamente l'immagine in esame risulta molto vicina ad altre, tuttavia in questo caso la presenza del Bambino e la scelta iconografica permettono all'artista di approdare ad un più vivace nturalismo evidente nella resa del corpo di Gesù Bambino sgambettante e nell'incurvarsi su di lui del Santo il cui viso giovane assume un'espressione di più normale e serena partecipazione. |
bibliografia | Tomani Amiani S.( 1981)p. 135 |
definizione | dipinto |
regione | Marche |
provincia | Pesaro Urbino |
comune | Fano |
indirizzo | via Da Serravalle |
ente schedatore | S70 |
ente competente | S70 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: De Blasi E.; Funzionario responsabile: Valazzi M. R.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Vanni L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Vanni L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1990 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.841605 |
longitudine | 13.016404 |