immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Sant'Antonio da Padova con il Bambino |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00092325 |
localizzazione | Italia, Lombardia, BS, BresciaNR (recupero pregresso) |
contenitore | chiesa, conventuale, Chiesa di S. Francesco d' Assisi, NR (recupero pregresso), cappella di Sant'Antonio (a sinistra dell'abside), altare |
datazione | sec. XVII ; 1600 - 1699 [analisi stilistica] |
autore | Paglia Angelo (1681/ 1763), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm., alt. 235, lungh. 156, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Chiesa conventuale di San Francesco D'Assisi |
dati analitici | La tela raffigura il santo inginocchiato, al quale appare il Bambino su di una nuvoletta. Per il colore d'insieme assai scuro appena visibili risultano il leggio sul quale è appoggiato ilo volume ed il piano, forse un cuscino frangiato, su cui spicca il giglio. In alto tra le nuvolette spiccano testine di putti. La scena è racchiusa da una ghirlanda di fiori legata con un nastro iscritto con il responsorio in onore del santo.Personaggi: Sant'Antonio da Padova con il Bambino. |
notizie storico-critiche | Fino al 1935 sull'altare era posto il dipinto di identico soggetto di Giacomo Barbello, ora in sacrestia. Questo in oggetto vi compare solamente dal 1954 (Tonolini-Monegatti), ma non se ne conosce la sede originaria. Il dipinto fin dal 1954 pubblicato come autografo di Angelo Paglia avendo le suddette studiose rilevato le iniziali P.A. ed attribuendo la "natura morta" siglata R.P. ad un secondo artista, questa infatti sarebbe caratterizzata da un "sapore fiammingo". Più tardi l'Anelli ed il Guzzo ricordano la sua oscura comparsa, concordando sul nome del Paglia sia per i fatti di ordine stilistico come anche per il diverso modo di firmare rispetto ai suoi congiunti e: "rendendosi così estremamente interessante per essere Angelo tra i tre maggiori Paglia il pittore meno noto" (Anelli-Guzzo) mentre ritengono la corona floreale di diversa mano e di un artista specializzato. Il dipinto fu restaurato nel 1937 da Angelo Sala e, secondo gli stessi studiosi fu anche ridimensionato ai lati per adattarlo alla nuova sede. |
bibliografia | Tonolini M./ Monegatti V.( 1954)p. 52; Posenato T.( 1979)p. 38; Anelli L./ Guzzo E.M.( 1981)pp. 14-16 |
definizione | dipinto |
regione | Lombardia |
provincia | Brescia |
comune | Brescia |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S23 |
ente competente | S23 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Tiziani G.; Funzionario responsabile: Cicinelli A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Veneri S. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Veneri S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1990 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.532522 |
longitudine | 10.225838 |