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bene culturale | dipinto |
soggetto | Sant'Ignazio di Loyola |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00655514 |
localizzazione | FI, Firenze |
datazione | sec. XVII metà; 1640 - 1660 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito fiorentino(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 163, largh. 132, |
condizione giuridica | proprietà Stato |
dati analitici | Soggetti sacri. Personaggi: Sant'Ignazio di Loyola; Madonna; Gesù Bambino. Attributi: (Sant'Ignazio di Loyola) armatura; stendardi. Interno. Elementi architettonici: arco a tutto sesto. Oggetti: drappo rosso; cartiglio; stendardi. Paesaggi: paesaggio roccioso. Abbigliamento religioso. Abbigliamento: abbigliamento contemporaneo. |
notizie storico-critiche | Il dipinto si trova ancora nei depositi dell'Istituto per l'Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli di Firenze (via Maggio), presso il quale è stato ultimato il restauro. Nella tela è ritratto a mezzo busto il basco Ignazio di Loyola (Loyola, 1491-Roma, 1556), fondatore nel 1534 della Compagnia di Gesù. Il santo è raffigurato in abiti militari, con armatura da parata e quattro stendardi, disposti simmetricamente al di sopra del cartiglio con l'iscrizione che sintetizza la sua parabola esistenziale: dalle fila delle milizie terrene a quelle dei paladini della fede. Nel 1517 infatti Ignazio entrò in servizio nell'esercito e nel 1521 a causa di una grave ferita riportata nella Battaglia di Pamplona, fu costretto ad un lungo periodo di degenza, durante il quale maturò la sua conversione. Allo stesso periodo risale (1522) una visita presso il Monastero di Montserrat dove appese i suoi paramenti militari al cospetto di una immagine della Madonna. Il particolare a sinistra del dipinto mostra il santo inginocchiato e in meditazione con la visione della Vergine assieme a Gesù Bambino. L'immagine si riferisce alle pratiche di preghiera e di meditazione di Sant'Ignazio, che sfociarono nei cosiddetti 'esercizi spirituali', e che ebbero in particolare come oggetto di cavalleresca devozione proprio Maria Vergine. Il dipinto, di difficile collocazione in un preciso ambito artistico, è interessante per l'iconografia e databile attorno alla metà del Seicento. Il dipinto proviene sicuramente dal complesso di San Miniato al Monte dove per un periodo fu presente la Compagnia di Gesù. |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bartolucci L.; Funzionario responsabile: Sframeli M.Branca M. |
anno creazione | 2010 |