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Opera d'arte Sant'Omobono distribuisce l'elemosina di Ferrari Pietro Melchiorre (1735/ 1787), a Colorno

L'opera d'arte Sant'Omobono distribuisce l'elemosina di Ferrari Pietro Melchiorre (1735/ 1787), - codice 08 00143723 di Ferrari Pietro Melchiorre (1735/ 1787), si trova nel comune di Colorno nella provincia di Parma
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoSant'Omobono distribuisce l'elemosina
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00143723
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PR, Colorno
datazionesec. XVIII ; 1780 (ante) - 1799 [documentazione; bibliografia]
autoreFerrari Pietro Melchiorre (1735/ 1787),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 127, largh. 92,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiDipintoPersonaggi: Sant'Omobono; mendicanti adulti e bambini. Attributi: (Sant'Omobono) forbici. Oggetti: cesto; pagnotte. Architetture: camino.
notizie storico-criticheQuesto quadro è simmetrico all'altro,del Bossi(scheda precedente n.00143715) raffigurante San Marino protettore dei muratori.Per questo motivo probabilmente anche questo quadro è stato per lungo tempo attribuito al Bossi.Si tratta invece di opera del pittore parmense Pietro Melchiorre Ferrari,come risulta,oltre che da una risposta al questionario Moreau de Saint-Méry(segnalata dal Bertini,1970,in bibliografia),da un foglio con annotazione manoscritta del Ferrari compilata dopo il 1780 e che si trova presso il Museo Lombardi(segnalato da Fornari Schianchi,1979,in bibliografia).Esiste poi, relativo a questo quadro,un disegno presso la raccolta Ortalli in Biblioteca Palatina a Parma(segnalato pure dal Bertini,1970),senza alcuna indicazione però dell'autore.Il Ferrari,pittore di corte e accademico di grossa fama a Parma,non risulata al meglio delle sue capacità nelle tele di soggetto religioso.Sono piuttosto i precoci disegni ispirati ad un neoclassicismo nella adesione al quale non era certo stato di poco conto l'alunnato presso il Baldrighi,e soprattutto i ritratti,le opere in cui il Ferrari si dimostra meglio all'altezza del clima culturale contemporaneo,delle scelte laiche ed illuministe neoclassiche.Nei quadri religiosi invece,e anche in questo dunque,tornano ariaffiorare i ricordi e i retaggi dell'alunnato bolognese presso VittorioBigari,dei contatto con il Dal Sole e con lo stesso Cignani.Nell'impiantocompositivo,nel colorismo brillante e vivace,nella rappresentazione dellefigure,si individua molto evidente il ricordo degli anni bolognesi.E' interessante rilevare che nella più antica schedatura,risalente al 1922,il quadro era correttamente riferito al Ferrari.
bibliografiaSantangelo A.( 1934)p. 205; Castelli Zanzucchi M.( 1960)p. 160; Bertini G.( 1970)p. 187; Riccomini E.( 1977)p. 143; Bertini G.( 1979)p. 56; Fornari Schianchi L.( 1979)p. 118; Immagini credenze( 1982)p. 137; Giusto M.( 1990)p. 715; Fanfoni F.( 1967)p. 52
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaParma
comuneColorno
ente schedatoreS36 (L. 84/90)
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Viola L.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: Viola L. (1994); Aggiornamento-revisione: Viola L. (1994), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ TAI (2006), Referente sci
anno creazione1978
anno modifica1994; 2006

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