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bene culturale | statua |
soggetto | Santa Caterina |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 11 00273004 |
localizzazione | Italia, Marche, AN, Osimo |
datazione | sec. XVII ; 1647 (post) - 1699 (ante) [documentazione] |
autore | Amantini Tommaso (1625/ 1675), |
materia tecnica | stucco |
misure | alt. 300, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Santa Caterina. Attributi: (Santa Caterina) ruota; spada; palma del martirio. |
notizie storico-critiche | la statua è contenuta entro una nicchia profilata da cornicebaccellata con conchiglia e rami di fiori come ornamento sullasommit... dell'arco; rappresenta Santa Caterina corredata daitradizionali attributi codificati dalla tradizionale iconografia;l'opera si presenta imponente ed elegante nella sua compassata posache diremmo quasi regale rifacendoci alla storia della Santa;l'impostazione plastica magniloquente rimanda alla scultura classicasoprattutto la testa, il volto è ritratto con la bocca chiusa e gliocchi che fissano il vuoto sono privi dei bulbi oculari proprio comei modelli romani; ma che sia un'opera del Seicento è evidente nelmodellato barocco della figura, nel morbido e tanto ampio panneggiodelle vesti che la luce non vi si nasconde evitando l'effettopittorico dei giochi di chiaroscuro caratteristico della sculturadi ascendenza berniniana; qui al contrario l'autore segue la tendenzaclassicista di scultori quali l'Algardi (1595ù1654) e il Duquesnoy(1597ù1643) attivi a Roma a partire dal 1618; da loro sembra,infatti,muoversi il nostro autore, capace di rielaborare tali influenzecombinandole con la grazia tipica della coeva cultura bolognese;sappiamo che la Santa Caterina fu realizzata a spese di suor M.Caterina Felice Sinibaldi e che venne pagata 15 scudi per lamanodopera e 30 per il materiale ma il nome dell'artefice non compare;la notizia, fino ad oggi inedita, la traiamo dal Libro delle Cronachescritto dalle suore del convento e per noi consultato da suor Rosariopoichè non è concesso agli esterni; la stessa fonte ci informa chela decorazione in stucco della chiesa fu realizzata grazie allabenevolenza di suor Faustina Baleari da Tommaso Amantini (1625ù1676) con un compenso di 120 scudi; è probabile, quindi, chel'Amantini in qualche modo sia intervenuto nella progettazione, se nonnell'esecuzione della serie delle statue ( vedi schede nn.64ù71); pernoi possono essere un valido punto di riferimento i Profeti scolpitinella chiesa di Santa Caterina ad Urbania e la decorazione plastica dialcune chiese filippine marchigiane (Mariano F. 1996,pp. 84,91,135);il manufatto può datarsi dopo il 1647 anno in cui cominciarono ilavori di rinnovamento dell'interno della chiesa e l'8 giugno 1699quando fu consacrata dal cardinale Pallavicino |
bibliografia | Wittkower R.( 1990)pp.389-402; Zampetti P.( 1993)pp.379-380; Mariano F.( 1996)pp. 84, 91,135 |
definizione | statua |
regione | Marche |
provincia | Ancona |
comune | Osimo |
ente schedatore | R11 |
ente competente | S70 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Mariano F.Compilatore scheda: Esposito M.; Funzionario responsabile: Massa M.; Trascrizione per informatizzazione: Servizi Integrati Sas (1998); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Del Baldo K. (2006), Referente scientifico: NR (recupero |
anno creazione | 1998 |
anno modifica | 2006 |