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Opera d'arte Santa Caterina d'Alessandria di Traini Francesco (notizie 1321-1345), a Pisa

L'opera d'arte Santa Caterina d'Alessandria di Traini Francesco (notizie 1321-1345), - codice 09 00405712 di Traini Francesco (notizie 1321-1345), si trova nel comune di Pisa, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero (ex), benedettino, Museo Nazionale di S. Matteo, Piazza San Matteo in Soarta, 1, Museo Nazionale di S. Matteo
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bene culturaledipinto, elemento d'insieme
soggettoSanta Caterina d'Alessandria
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00405712
localizzazioneItalia, Toscana, PI, PisaPiazza San Matteo in Soarta, 1
contenitoremonastero (ex), benedettino, Museo Nazionale di S. Matteo, Piazza San Matteo in Soarta, 1, Museo Nazionale di S. Matteo
datazionesec. XIV prima metà; 1330 (ca.) - 1339 (ca.) [bibliografia]
autoreTraini Francesco (notizie 1321-1345),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera/ doratura
misurealt. 70.5, largh. 43,
condizione giuridicaproprietà Stato, Museo nazionale di San Matteo
dati analiticiTavola rettangolare, che presenta nella parte superiore una cornice simulante un archetto a sesto acuto trilobato, i cui pennacchi sono decorati con motivi fogliacei intagliati e dorati. L'archetto forse poggiava un tempo su due peducci andati perduti. infatti alle imposte degli arcgi si notano due aree con legno in vista. La corona e l'aureola sono punzonate e si riscontra anche una profilatura punzonata sui bordi laterali della tavola e nella parte interna della trilobatura.Personaggi: Santa Caterina d'Alessandria. Attributi: (Santa Caterina) corona; ruota dentata.
notizie storico-criticheL'opera, proveniente dalla collezione Zucchetti, fu collocata da Polloni (1837), Supino (1894) e Bellini Pietri (1906) nel secolo XV. Essa fu riferita al cosiddetto Maestro della Crocifissione del Camposanto (dalla Crocifissione affrescata sulla parete est della galleria sud del Camposanto), pittore vicino a Giovanni di Nicola e stretto seguace del Traini, da Bucci (1960) su indicazioni di Longhi (1962), che la metteva in relazione col San Paolo conservato presso la collezione Chigi-Saracini di Siena. Anche Carli (1994), che però attribuì la Crocifissione del Camposanto direttamente a Traini (1959), riferisce la Santa Caterina al più importante collaboratore del pittore in questo affresco, il cui gruppo con le donne a sinistra avrebbe somiglianze con la nostra opera. Carli ha affermato che la Santa Caterina assieme al San Paolo, una Santa Barbara comparsa in un'asta di Christie's del 1967 e una Santa Agnese di collezione privata di New York, doveva far parte di uno stesso polittico. Direttamente a Traini la riferisce invece Caleca (1979; 1987) che l'ha datata negli anni trenta. La posizione del Carli è stata ripresa dalla Cristiani Testi (2001).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, PI, Pisa
bibliografiaPolloni B.( 1837)p. 24; Bellini Pietri A.( 1906)p. 158, n. 26; Supino B.I( 1894)p. 89, n. 26; Longhi R.( 1962)p. 45; Carli E.( 1994)p. 66; Caleca A.( 1987)I, p. 248; Bucci M., Bertolini L.( 1960)pp. 35-40; Caleca A.( 1979)p. 48; Carli E.( 1958)pp. 43 e ss
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaPisa
comunePisa
indirizzoPiazza San Matteo in Soarta, 1
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cerrai; Funzionario responsabile: Burresi M.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ramaci S. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1996
anno modifica2007
latitudine43.714487
longitudine10.407340

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