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bene culturale | scomparto di polittico, elemento d'insieme, Polittico di Praglia, scomparto laterale destro registro superiore |
soggetto | Santa Giustina |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00179973 - 8 |
localizzazione | Italia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28 |
contenitore | palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera |
datazione | sec. XV ; 1448 (ca.) - 1450 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia] |
autore | Vivarini Antonio (ante 1420/ 1476-1484), Giovanni d'Alemagna (1423/ 1449-1450), |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
misure | alt. 42, largh. 22, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Pinacoteca di Brera |
dati analitici | NR (recupero pregresso)NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Prove indiziarie indicano che il polittico sarebbe stato commissionato dalla Congregazione Benedettina di Santa Giustina a Padova (Testi, II, 1915)nel 1448 per celebrare l'unione dei monasteri di Santa Giustina e Praglia conclusa quell'anno. Negli anni 1448/50 i due artisti erano a Padova perdipingere la volta della cappella Ovetari nella Chiesa degli Eremitani, in collaborazione con Andrea Mantegna e Niccolò Pizzolo. Il donatore inginocchiato potrebbe essere l'abate Cipriano Rinaldini, artefice dell'unione dei due monasteri. La scelta dei santi raffigurati rispecchia fedelmente gli interessi dell'abate, della congregazione e dell'ordine. Infine è opportuno rilevare come il polittico di San Luca, commissionato pochi anni più tardi a Mantegna per una cappella della Chiesa di Santa Giustina riproponga la medesima composizione del Polittico di Praglia. La Madonna col Bambino, per le qualità volumetriche estranee sia a Giovanni d'Alemagna che a Bartolomeo Vivarini, deve essere considerata opera di Antonio Vivarini. Come di mano di Antonio sono altri santi, ad es. San Benedetto; tuttavia altri scomparti rivelano di Giovanni d'Alemagna, per le qualità stilistiche confrontabili con l'unica opera certa del pittore (San Girolamo della Waltera Art Gallery di Baltimora) e datata 1444. Il polittico è dunque opera di collaborazione tra i due anche se allo stato attuale delle ricerche sembra difficile dividere e individuare i rispettivi contributi. Belting (1985) ha fatto osservare come questo gruppo della Pietà si connetta alla tavola di Giusto de'Menabuoi nel Battistero di Padova (1370/ca.) |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Veneto, PD, Teolo, Praglia; luogo di collocazione successiva: Veneto, PD, Galzignano Terme, Valsanzibio; luogo di collocazione successiva: Veneto, PD, Teolo, Praglia |
altre attribuzioni | pittore ignoto/ scuola fiorentina (attribuzione entrata Brera)Vivarini Antonio-d'Alemagna Giovanni (Crowe-Cavalcaselle, 1871)Vivarini Bartolomeo-d'Alemagna Giovanni (Venturi L., 1907)Vivarini Bartolomeo-d'Alemagna Giovanni (Venturi A., 1911)Vivarini Anton |
bibliografia | Pinacoteca Brera( 1990)v. III, pp. 140-145, n. 73h |
definizione | scomparto di polittico |
denominazione | Polittico di Praglia |
regione | Lombardia |
provincia | Milano |
comune | Milano |
indirizzo | via Brera, 28 |
ente schedatore | S27 |
ente competente | S27 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Vami A.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: De Francesco A. (1998); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1994 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.468396 |
longitudine | 9.173009 |