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Opera d'arte Santa Maria Egiziaca penitente a Firenze

L'opera d'arte Santa Maria Egiziaca penitente - codice 09 00655504 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturaledipinto
soggettoSanta Maria Egiziaca penitente
tipo schedaOA_2.00
codice univoco09 00655504
localizzazioneFI, Firenze
datazionesecc. XV/ XVI fine/inizio; 1490 - 1510 [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleambito fiorentino(analisi stilistica)
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 69, largh. 51,
condizione giuridicaproprietà Stato
dati analiticiSoggetti sacri. Personaggi: Santa Maria Egiziaca. Attributi: (Santa Maria Egiziaca) aureola; pelliccia; pisside. Figure: angelo. Animali: cervo. Piante: alberi. Paesaggi: paesaggio montuoso. Vedute: città. Costruzioni. Abbigliamento religioso.
notizie storico-criticheIl dipinto fa parte del gruppo di 25 quadri riconsegnati nel 1816 al monastero di San Bartolomeo a Monte Oliveto in occasione della Restaurazione, quando furono ripristinati chiese e conventi a seguito delle soppressioni napoleoniche del 1810. Deve essere identificato con il n. 8 della lista delle riconsegne (Archivi dell'Accademia di Belle Arti, filza 'Processi verbali 1810, n. 22), con l'indicazione della provenienza dal Convento di Santa Maria della Neve al Portico. La riconsegna dei 25 dipinti, a fronte dei 27 sottratti nel 1810, fu fatta in maniera in parte casuale, poichè molti di quelli di pertinenza del monastero furono o venduti o incamerati dai musei fiorentini. La lista dei quadri riconsegnati presenta infatti anche le provenienze originarie da altre chiese e conventi fiorentini. Il dipinto risulta presente nella sagrestia della chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto all'epoca della schedatura del Marangoni (1923). Il suo spostamento a San Miniato al Monte risale a dopo il 1966. Nell'inventario del Pini (1862) e nella schedatura del Marangoni (1923) è identificato come una 'Maddalena ginocchioni', e dubitativamente accostato alla maniera di Lorenzo di Credi. In effetti il dipinto, di modesta qualità e di carattere quasi naif, sembrerebbe proprio una derivazione da un prototipo del Credi oggi perduto: la Santa Maria Egiziaca già nello Staatliche Museen di Berlino, andata distrutta nella seconda guerra mondiale (da identificare con la 'Maddalena' ricordata da Vasari nella chiesa di Santa Chiara a Firenze). La composizione è pressochè identica, fatta eccezione per alcuni inserti paesaggistici e per la veduta di città. Identica è la posa dell'angelo che reca la pisside, identico il drappo attorcigliato al suo avambraccio sinistro e trattenuto dalla mano destra. Molto simile al perduto dipinto del Credi anche lo sperone di roccia dietro la santa. Mentre l'espressione quasi bamboleggiante delle figure del dipinto in esame sono molto distanti dalla crudezza del volto scavato della santa nel perduto dipinto del Credi. I caratteri stilistici del dipinto non lasciano dubbi riguardo all'esecuzione da parte di un artista fiorentino, tuttavia per ora rimane difficile accostarlo ad una personalità precisa. Una composizione in tutto simile è inoltre riscontrabile in un altro dipinto del Credi, l' 'Assunzione di Santa Maria Maddalena' di Esztergom (Keresztény Mùzeum).
altra localizzazioneluogo di provenienza: FI, Firenze; luogo di provenienza: FI, Firenze
altre attribuzioniLorenzo di Credi/ maniera
bibliografiaMeloni Trkulja S./ Trotta G.( 2000)p. 119, nota 14; Dalli Regoli G.( 1966)pp. 120-121, cat. 40; 151-152, cat. 102
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bartolucci L.; Funzionario responsabile: Sframeli M.Branca M.
anno creazione2010

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