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bene culturale | dipinto |
soggetto | Santa Maria Maddalena |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00283120 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, ModenaCorso Vittorio Emanuele, 95 |
contenitore | palazzo, Palazzo Coccapani, Corso Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, box, cassetto D11, lato destro |
datazione | sec. XVI ultimo quarto; 1575 - 1599 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito emiliano(bibliografia) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 62, largh. 46, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia - Galleria Estense |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Santa Maria Maddalena. Attributi: (Santa Maria Maddalena) libro; vaso. Paesaggi: grotta. Piante. |
notizie storico-critiche | Il dipinto, proveniente dalla collezione Pantanelli, è tradizionalmente riconosciuto come raffigurazione della Maddalena. All'iconografia della Santa eremita rimandano l'ambientazione all'interno della grotta, il vaso d'unguento e il libro. Come già affermato da Emilio Negro attraverso comunicazione orale (cfr. Ghiraldi 1990), la tela deriva da un prototipo passerottiano. Pedissequa è infatti la citazione della "Lucrezia" del Passerotti (Bologna, Pinacoteca Nazionale) nel gioco della gambe, nel panneggio e nella torsione del busto; variata, invece, la posizione della testa, di cui l'autore accentua la rotazione rispetto al modello. Posteriore dunque agli anni '60 del XVI secolo, periodo al quale A. Ghirardi riferisce la "Lucrezia" per "la solida anatomia" e "l'illusivo aggetto della gamba, memori di Tibaldi", il dipinto della Galleria Estense può essere ascritto ad un artista attivo nell'ultimo quarto del secolo e aggiornato sulla cultura passerottiana, come mostra anche il bell'inserto vegetale che sembra ripreso dalle tavole scientifiche dell'Aldrovandi. I colori brillanti, smaltati conferiti alla tela dal recente restauro, insieme a certe durezze e scorrettezze anatomiche rintracciabili nel busto della "Santa", potrebbero ricondurre l'opera ad un pittore fiammingo piuttosto che emiliano. |
bibliografia | Ghiraldi G.( 1990)p. 44; Ghiraldi A.( 1990)p. 159, n. 11 |
definizione | dipinto |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | Corso Vittorio Emanuele, 95 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Tommaselli D.; Funzionario responsabile: Bernardini M.G.; Trascrizione per informatizzazione: Tommaselli D. (2003); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.650801 |
longitudine | 10.930868 |