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Opera d'arte Santa Maria Maddalena e Santa Dorotea di De Matteis Paolo (1662/ 1728), a Cosenza

L'opera d'arte Santa Maria Maddalena e Santa Dorotea di De Matteis Paolo (1662/ 1728), - codice 18 00109790 di De Matteis Paolo (1662/ 1728), si trova nel comune di Cosenza, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Galleria Nazionale, Palazzo Arnone, Via G. B. Gravina, Galleria Nazionale, interno
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoSanta Maria Maddalena e Santa Dorotea
tipo schedaOA_3.00
codice univoco18 00109790
localizzazioneItalia, Calabria, CS, CosenzaVia G. B. Gravina
contenitorepalazzo, museo, Galleria Nazionale, Palazzo Arnone, Via G. B. Gravina, Galleria Nazionale, interno
datazionesec. XVIII ; 1722 - 1722 [bibliografia]
autoreDe Matteis Paolo (1662/ 1728),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 296, largh. 214,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiMaddalena e santa Dorotea e i loro attiributi più angeli.Personaggi: Maddalena; S. Dorotea. Attributi: (S. Maria Maddalena) vasetto per oli santi; capelli lunghi e sciolti.
notizie storico-criticheL'opera è firmata Paulus de Matteis e datata 1722, ma secondo Livio Pestilli, che nel 2003 compila la scheda per il catalogo della mostra curata da Rossella Vodret, se ne riconoscerebbe l'autore per la sola presenza dei celebrati "graziosi bambini" nelle sue "immagini sacre" (De Dominici). Infatti, criticato dai suoi stessi contemporanei in quanto "in moltissime opere sue si osservano l'istesse fis[i]onomie", in ques'opera il pittore napoletano non si smentisce, ripiegando su soluzioni ben collaudate. L'angelo che, sulla sinistra, sorregge Maria Maddalena, ha un corrispettivo nel putto dell'Autoritratto del 1714 di Capodimonte che sostiene 'il quadro nel quadro' alla destra del pittore. L'angelo in volo che porge il cesto di fiori e frutti a Santa Dorotea si può direttamente paragonare all'angelo di San Giovanni Nepomuceno davanti a re Venceslao delle Bayerische Staatgemaldesmmlugen di Monaco. Santa Maria Maddalena è invece collegabile alla Santa Agnese della Chiesa di San Sebastiano a Guardia Sanframondi del 1720. Nel quadro cosentino, Santa Dorotea si distingue dalle rappresentazioni più seriali proprie del De Matteis per una più spiccata individualità fisionomica.
bibliografiaDi Dario Guida M. P.( 1975)p. 205; Di Dario Guida M. P.( 1981)p. 261; Di Dario Guida M. P.( 1983)p. 290; Galasso G./ Romeo R.( 1993)p. 522; Ceraudo G.( 1999)pp. 119-121; Leone G.( 2000)p. 158; Di Dario Guida M. P.( 2002)p. 185; Vodret R.( 2003)p. 100; De
definizionedipinto
regioneCalabria
provinciaCosenza
comuneCosenza
indirizzoVia G. B. Gravina
ente schedatoreS112
ente competenteS112
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Primicerio A.; Funzionario responsabile: Iannace R.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tufaro R. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tufaro R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2005
anno modifica2006
latitudine39.290705
longitudine16.261770

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