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bene culturale | dipinto |
soggetto | Santa Maria Maddalena leggente |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00192891 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.za Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, soffittone ( depositi ) |
datazione | sec. XVII ; 1600 - 1699 [bibliografia] |
autore | Curradi Francesco detto Battiloro (1570/ 1661), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 73, largh. 202, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Santa Maria Maddalena. Abbigliamento: veste. Paesaggi: grotta. Oggetti: libro; crocifisso; teschio. Piante: alberi. |
notizie storico-critiche | La prima notizia sulle "Storie della Maddalena" si ha nel 1795 ad opera del Lanzi, ma un preciso riferimento alla lunetta si ha più tardi nel 1842 con Federico Fantozzi; da questo momento in poi tutte le guide seguenti riprenderanno la notizia fino ai nostri giorni. Nel 1979 Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, pubblicava uno "studio per la testa e le mani della Maddalena". Il disegno eseguito in carboncino su carta grigio-avana, presenta un volto dai lineamenti maschili, sappiamo infatti dal Baldinucci che il Curradi si serviva di modelli maschili e particolarmente del suo giovane allievo Cesare Dandini. Strette connessioni possiamo riscontrare fra il paesaggio che dà sfondo alla Santa e quello presente a Roma nell'Accademia di S. Luca, lo stesso modo di concepire la roccia, resa meno fredda da tocchi di luce che ravvivano la scena focalizzata sul ripensamento della peccatrice che traspare dallo sguardo assorto della santa. Anche dai particolari, come il crocifisso con ai piedi il teschio, simbolo di morte, il libro e l'ampolla dei profumi, si può notare la consapevolezza da parte del nostro di trattare un argomanto che riassume in sé il peccato, il pentimento e l'espiazione tramite la morte vista come rinascita ad una vita nuova. Per ciò che riguarda gli effetti coloristici, anche in essi si evidenzia una certa sicurezza cromatica, quasi tramite della composizione, infatti il viola dell'abito della Maddalena, rappresentante il pentimento, si amalgama con il grigio, il marrone e il verde scuro del paesaggio adatto alla meditazione. Il volto della santa è di una bellezza e di una espressione davvero sorprendente che a buon ragione fa datare l'opera nel periodo artisticamente più maturo del nostro. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Reale Galleria( 1817-1831)p. 144; De Boni F.( 1840)p. 267; Bryam M.( 1865)p. 362; Allgemeines Lexicon( 1907-1950)V. VIII, p. 209; Bessone-Aurelj A. M.( 1947)p. 217; Colnaghi D. E.( 1986)V. I, p. 84, n. 129; Corna P. A.( 1930)V. I, p. 307; Lanzi L.( 1795-1 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.za Pitti, 1 |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cuzzocrea T.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ D'Ambra L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ D'Ambra L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1985 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.765656 |
longitudine | 11.249350 |