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Opera d'arte Santa Maria Maddalena penitente a Pesaro

L'opera d'arte Santa Maria Maddalena penitente - codice 11 00142259 si trova nel comune di Pesaro nella provincia di Pesaro Urbino sita in palazzo, Palazzo Toschi Mosca, p.zza Toschi Mosca, 29, Musei Civici, depositeria grande
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bene culturalerilievo
soggettoSanta Maria Maddalena penitente
tipo schedaOA_3.00
codice univoco11 00142259
localizzazioneItalia, Marche, PU, Pesarop.zza Toschi Mosca, 29
contenitorepalazzo, Palazzo Toschi Mosca, p.zza Toschi Mosca, 29, Musei Civici, depositeria grande
datazionesec. XVIII prima metà; 1700 - 1749 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito napoletano(analisi stilistica)
materia tecnicamarmo bianco/ scultura
misurealt. 39, largh. 27.5, sp. 5
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Pesaro
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Santa Maria Maddalena. Attributi: (Santa Maria Maddalena) libro; teschio.
notizie storico-criticheIl bassorilievo, di ridotte dimensioni, era sicuramente destinato alla devozione privata e con ogni probabilità dotato originariamente di una cornice. La scultura, di mediocre qualità, è caratterizzata da un debole rilievo plastico e non presenta grande accuratezza nell'esecuzione delle parti anatomiche e degli elementi descrittivi. I particolari fisionomici sono resi in maniera piuttosto sommaria, lo stesso valga per le mani e le braccia. La capigliatura, descritta con grande semplificazione, è realizzata per mezzo di larghe scanalature parallele. Lo stesso espediente è utilizzato per la definizione di particolari come le pagine del libro. Il bassorilievo sembra riproporre moduli compositivi e iconografici dell'inizio del Seicento, benchè il pathos barocco sia attenuato in favore di una intonazione più languida, già settecentesca. I caratteri stilistici farebbero propendere per un'assegnazione della scultura ad ambito napoletano tra la fine del '600 e la prima metà del '700. In particolare il tipo fisionomico della Maddalena e il modellato sinuoso delle mani sono accostabili, solo da un punto di vista formale e non qualitativo, alla maniera di artisti come Gennaro Monte, Lorenzo e Domenico Antonio Vaccaro e Giuseppe Sanmartino, attivi a Napoli alla fine del '600 e nella prima metà del '700. In particolare si confronti la Maddalena in esame con la scultura in argento raffigurante S.Maria Egiziaca realizzata attorno al 1690 da Lorenzo Vaccaro o la S.Maria Maddalena penitente, sempre in argento, realizzata dal Sanmartino attorno agli anni '50 del Settecento, entrambe nella Cappella del Tesoro di S. Gennaro del Duomo di Napoli (Catello, 1988; Rizzo, 2001).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Marche, PU, Pesaro
bibliografiaCausa R.( 1973); Catello E.( 1988)p. 33; Rizzo V.( 2001)p. 34
definizionerilievo
regioneMarche
provinciaPesaro Urbino
comunePesaro
indirizzop.zza Toschi Mosca, 29
ente schedatoreS70
ente competenteS70
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bartolucci L.; Funzionario responsabile: Costanzi C.; Aggiornamento-revisione: Eusebi C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vitali R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2003; 2006
latitudine43.911161
longitudine12.913268

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