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bene culturale | dipinto |
soggetto | SANTA MARIA MADDALENA PENITENTE |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00526267 |
localizzazione | Italia, Toscana, LI, Portoferraiosalita Napoleone |
contenitore | caserma, Centro Culturale De Laugier, Centro culturale De Laugier, salita Napoleone, Pinacoteca Comunale Foresiana, collezione Mario Foresi, sala 8 |
datazione | sec. XIX ; 1800 - 1855 [analisi stilistica] |
autore | Bezzuoli Giuseppe (1784/ 1855), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 64.5, largh. 81, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Portoferraio |
dati analitici | Languidamente rovesciata al suolo, la Maddalena appoggia il corpo contro un duro sasso screziato di muschio e apre la breccia in segno di richiesta, come a implorare perdono per quel suo passato avventuroso, cui ancora alludono il rosso fuoco della veste e i capelli lunghi, a fatalona bella. Certo è pentita, e se ne resta a meditare sulla vanità del mondo in compagnia di un teschio e croce, a cui rivolge occhiate di dolente patetismo; ma intanto si è dimenticata di coprire il seno, che resta nudo e bene in mostra: certe abitudini, si sagrestia, sono difficili da perdere, e ci vuole altro che una conversione a far scordare la sensualità e i suoi piaceri. La cornice dorata reca sul bordo interno una decorazione a tralcio vegetale stilizzato; esternamente è una teoria di grandi foglie sapientemente intagliate.Personaggi: Maria Maddalena. Simboli: teschio; croce. |
notizie storico-critiche | Il dipinto è segnalato nella biografia redatta dagli allievi e dagli amici delpittore in occasione della sua scomparsa: è da identificarsi infatti con la"...Maddalena nel deserto, mezza figura grande al vero, quadro che esiste pressoil sig. Alessandro Foresi". Insieme ad altre opere, ugualmente menzionate neltesto e ad alcuni disegni già nella collezione fiorentina di Carlo Parri (FotoArtini, Firenze, n. 4700/285; 4700/488), attesta l'interesse dell'autore perquesto tipico soggetto religioso, qui interpretato in chiave di sensibilitàneosecentesca: lo dimostrano l'invenzione iconografica, palesemente ricondottaal tema della vanitas, la soluzione coloristica, fatta di toni caldi e intensi,e quell'ondata di sentimentalità accorata che sembra dilagare sulla tela: nontragica però, alla maniera della grande tradizione, ma compiaciuta e un pò mélo,come volevano i romantici. Gli influssi esercitati dalla tradizione seicentescasullo stile di Bezzuoli sono già stati rilevati da F. Mannu Pisanu (1976) (cfr. Allegato n. 1, 1922/07/04, p. 10, n. 46; Elenco materiali, 1963, n. 114). |
bibliografia | Vita opere( 1855)p. 68; Foresi M.( 1914)p. 3; n. 87; Marini E.( 1932)pp. 15-16; n. 212; Damiani L.( 1940)p. 11; n. 179; Mannu Pisanu F.( 1976)pp. 45-55; Landolfi G./ Winsepare M. P.( 1996)pp. 81; 78 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Livorno |
comune | Portoferraio |
indirizzo | salita Napoleone |
ente schedatore | S39 |
ente competente | S39 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Landolfi G.; Funzionario responsabile: Matteoni D.; Trascrizione per informatizzazione: Guarraccino M. (2001); Aggiornamento-revisione: Guarraccino M. (2001), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Isoppi P. (2006), R |
anno creazione | 1990 |
anno modifica | 2001; 2006 |
latitudine | 42.816846 |
longitudine | 10.331989 |