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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | Santa Maria Maddalena penitente |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 18 00109780 |
localizzazione | Italia, Calabria, CS, CosenzaVia G. B. Gravina |
contenitore | palazzo, museo, Galleria Nazionale, Palazzo Arnone, Via G. B. Gravina, Galleria Nazionale, interno |
datazione | sec. XVII metà; 1640 (ca.) - 1660 (ca.) [bibliografia] |
autore | Giordano Luca (1634/ 1705), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm., alt. 127, largh. 178.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Maddalena con crocifisso, attributi iconografici e due teste di angeli. L'immagine di Maria Maddalena, qui rappresentata con i lunghi capelli sciolti in atto di adorare il crocifisso secondo i canoni iconografici della Leggenda Aurea di Jacopo da Varazze è spesso sovrapposta e confusa con quella di Maria Egiziaca.Personaggi: S. Maria Maddalena. Attributi: (S. Maria Maddalena) crocifisso; teschio; vaso per unguenti; collana; catene. Figure: due testine alate. |
notizie storico-critiche | L'attribuzione del dipinto a Luca Giordano si deve a John T. Spike, che si pronuncia sulla sua assegnazione quando ancora l'opera si trovava in una collezione privata fiorentina, e quindi precedentemente all'acquisizione da parte dello Stato italiano. Il Giordano realizza numerose versioni della santa, ma, secondo Rosanna Caputo, che nel 1999 cura la scheda per il catalogo della mostra tenutasi a Cosenza nello stesso anno, questa variante cosentina si distingue per la grande elequenza dell'immagine che ben si adatta al taglio scenico della tela fortemente allungata in orizzontale. Per questa caratteristica il dipinto richiama sia le altre tele di uguale soggetto che le sensuali "dee sdraiate" delle numerose rappresentazioni mitologiche dipinte dal pittore partenopeo. Molto evidente, secondo Oreste Ferrari (1992), un venetismo di marca tizianesca, testimoniato dalla luce dorata che pervade l'intera composizione e porta lo studioso a proporre una datazione compresa tra la fine del sesto e gli inizi edel settimo decennio del Seicento, anche sulla base di confronti con altre opere. |
bibliografia | Ferrari Oreste/ Scavizzi G.( 1992)v. II p. 259-265, 938; Filice R. A.( 1995)pp. 117-118; Ceraudo G.( 1999)pp. 73-75; Acquisizioni donazioni( 1999)pp. 124-125; Ceraudo G.( 2000)pp. 16-17; Caputo R.( 2001)pp. 20-21; Vodret R.( 2003)p. 84 |
definizione | dipinto |
regione | Calabria |
provincia | Cosenza |
comune | Cosenza |
indirizzo | Via G. B. Gravina |
ente schedatore | S112 |
ente competente | S112 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Primicerio A.; Funzionario responsabile: Iannace R.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tufaro R. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tufaro R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2005 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 39.290705 |
longitudine | 16.261770 |