immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | decorazione plastica, frammento |
soggetto | Sante |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 18 00022996 |
localizzazione | Italia, Calabria, RC, Reggio CalabriaPiazza De Nava, 26 |
contenitore | palazzo, museo, Museo Nazionale, Piazza De Nava, 26, Museo Nazionale, Secondo piano, Sala VII |
datazione | sec. XIV ; 1300 - 1399 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega Italia meridionale(analisi stilistica) |
materia tecnica | marmo/ scultura |
misure | cm., alt. 62.5, largh. 60, prof. 9.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Reggio Calabria |
dati analitici | Le due sante sono esibite entro due arcate sostenute da colonnine tortili (rimane solo quella di separazione fra le due sante) su base esagonale. S. Agata, a sinistra, porta una mano al seno e con l'altra regge un oggetto (che potrebbe essere una torre); S. Caterina, a destra, si appoggia alla ruota ed ha nella mano sinistra la palma e sul capo la corona. Entrambe indossano un abito stretto sotto il seno e il mantello. Nello spazio di raccordo fra i due archi c'è una rosetta.Personaggi: S. Caterina; S. Agata. Attributi: (S. Caterina) ruota; palma del martirio. Attributi: (S. Agata) torre. |
notizie storico-critiche | Nonostante la dicitura con cui il frammento è esposto al pubblico, ci permettiamo di opinare sull'identità di S. Agata. La sua iconografia, infatti, la vuole raffigurata con gli strumenti del martirio, le cesoie, il piatto contenente le mammelle o un edificio in fiamme. La figura del frammento non reca nessuno di questi oggetti, ma qualche cosa che potrebbe essere una pisside o una torre, attributi di S. Barbara (J. Hall, Dizionario dei soggetti e dei simboli nell'arte, Milano 1983). E' pure vero, comunque, che la donna porta una mano al seno ed il tempo potrebbe avere cancellato le fiamme che avvolgevano l'edificio, se mai sono esistite, che ella regge con la sinistra. Il frammento è chiaramente strutturato secondo un impianto bizantino. La frontalità è sì rotta dalla lieve torsione della testa dei due personaggi il cui corpo, però, rimane frontale ed il panneggio trattato in modo pittorico più che plastico (particolarmente la veste di S. Caterina) a piani larghi e distesi. Potrebbe essere di provenienza siciliana, palermitana o messinese.(Inv. N. 392 C del Museo Nazionale di Reggio Calabria) |
bibliografia | Geraci P. O.( 1974)p. 63, n. 6 |
definizione | decorazione plastica |
regione | Calabria |
provincia | Reggio Calabria |
comune | Reggio Calabria |
indirizzo | Piazza De Nava, 26 |
ente schedatore | S112 |
ente competente | S112 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Crocenti M. A.; Funzionario responsabile: Ceccarelli A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Forieri S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Forieri S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1984 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 38.114443 |
longitudine | 15.651308 |