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Opera d'arte Santo abate di Secondo Maestro di S. Margherita (notizie prima metà sec. XIV), a Como

L'opera d'arte Santo abate di Secondo Maestro di S. Margherita (notizie prima metà sec. XIV), - codice 03 00178156 di Secondo Maestro di S. Margherita (notizie prima metà sec. XIV), si trova nel comune di Como, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, via A. Diaz, 84, Sezione Medievale
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto murale staccato, frammento
soggettoSanto abate
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00178156
localizzazioneItalia, Lombardia, CO, Comovia A. Diaz, 84
contenitorepalazzo, museo, Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, via A. Diaz, 84, Sezione Medievale
datazionesec. XIV prima metà; 1300 - 1349 [analisi stilistica]
autoreSecondo Maestro di S. Margherita (notizie prima metà sec. XIV),
materia tecnicaintonaco staccato/ applicazione su tela/ pittura a fresco
misurealt. 74, largh. 63,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Como
dati analiticiE' raffigurato un santo abate (San Bernardo?) a mezzo busto, con abito bianco, che con la mano sinistra regge un pastorale, mentre con la destra fa gesto di benedizione.Personaggi: santo abate. Attributi: (santo abate) abito monacale; pastorale.
notizie storico-criticheL'affresco appartiene a un gruppo di otto frammenti staccati nel 1897 da Giuseppe Steffanoni di Bergamo e in seguito trasportati nel Broletto e quindi nel Museo Civico in palazzo Giovio (per l'analisi storico- critica vedi scheda n. 425) Il santo qui ritratto, indicano nei cataloghi come San Benedetto, potrebbe essere identificato più probabilmente con San Bernardo, in base all'abito bianco. Il personaggio è reso in una posa rigidamente frontale, secondo una caratteristica tipica del secondo Maestro di Santa Margherita, l'artista cui Carla Travi ha attribuito il ciclo. Tipica dell'anonimo maestro è anche la minuzia nella raffigurazione dei particolari del volto.Schede della C. Travi in M. Gregori (a cura di) Pittura a Como e nel Canton Ticino, dal Mille al Settecento, Milano 1994, p. 258.Restauri: 1989: restauro Pinin Brambilla. Pulitura e rifacimento delle stuccature.Bibliografia: Affreschi antichi pervenuti al civico Museo di Como, in "R. A. C.", LXI, pp. 26- 28; C. Travi, Affreschi dal monastero di S. Margherita in Como, in "Arte Cristiana", LXXIV, n. 715, pp. 230- 34; C. Travi, Gli affreschi trecenteschi del monastero di S. Margherita, in Il '300 a Como: gli affreschi del maestro di S. Margherita (saggi di C. Travi; D. Pescarmona; Pinin Brambilla Barcilon; G. Cagliari Poli; S. Della Torre), Como 1989, pp. 11- 45; e scheda n. 16, p. 43.Inventario dei dipinti di prorpietà del Comune di Como, dattiloscritto, 1977 ca.Mostre: Como, Pinacoteca Civica, 1989.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Lombardia, CO, Como
bibliografiaToesca P.( 1912)
definizionedipinto murale staccato
regioneLombardia
provinciaComo
comuneComo
indirizzovia A. Diaz, 84
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rizzini M.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1990
anno modifica2010
latitudine44.309905
longitudine10.135848

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