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bene culturale | dipinto |
soggetto | Santo Giovanni Nepomuceno ha le visioni di un angelo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00035060 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43 |
contenitore | monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi |
datazione | sec. XVII seconda metà; 1650 - 1699 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito fiorentino(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm., alt. 132.5, largh. 88.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Abbigliamento religioso: abito sacerdotale; berretto sacerdotale. Attributi: (san Giovanni Nepomuceno) palma; crocifisso; aureola a cinque stelle;libro. Costruzioni: ponte. Figure: angeli. Fiumi: Moldava. Paesaggi. Personaggi: san Giovanni Nepomuceno. Simboli del martirio: raffigurazione del martirio di san Giovanni Nepomuceno. Oggetti: mappamondo (?). |
notizie storico-critiche | Inventariato come "un santo e due angeli" di artista anonimo del secolo XVIII e accostato dal Turrini all'ambito fiorentino influenzato da Carlo Dolci, il dipinto raffigura san Giovanni Nepomuceno, sacerdote e santo martire boemo identificabile sia attraverso i suoi attributi specifici (il libro, il crocifisso, la palma del martirio e l'aureola a cinque stelle) sia per la rappresentazione dell'episodio del suo martirio. Sullo sfondo a destra è infatti rappresentato il momento in cui il santo viene gettato dal ponticello nella Moldava. Stilisticamente l'opera rivela effettivamente un'influenza della pittura smaltata e di notevole compattezza plastica di Carlo Dolci, richiamato anche dalla devozionalità pienamente controriformata espressa dal dipinto. Tuttavia per la non alta qualità, per la resa del paesaggio e per l'interpretazione più dinamica dell'insieme, il dipinto è ascrivibile a un artista minore attivo nel tardo Seicento e che guarda anche a Pier Dandini ricordato soprattutto dalla tipologia dei due angioletti. |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via di S. Salvi, 43 |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Turrini S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Acordon A. (1995), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1974 |
anno modifica | 1995; 2006 |
latitudine | 43.803968 |
longitudine | 11.275909 |