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bene culturale | dipinto, parete d'ingresso, fascia centrale |
soggetto | Saturno riceve in offerta le primizie della terra |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00281612 - 1 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio |
datazione | sec. XVI ; 1555 - 1556 [documentazione] |
autore | Vasari Giorgio (1511/ 1574), Gherardi Cristofano detto Doceno (1508/ 1556), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | alt. 515, largh. 684, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti profani. Personaggi: Cerere; Saturno. Figure maschili: vecchi; giovinetti; bambino. Figure femminili: giovani donne; ninfe. Animali fantastici: tritoni. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (ninfe) mina di grano; spighe; corno dell' abbondanza. Paesaggi: prato; mare; veduta fantastica di luoghi della Sicilia; monte Etna; isola di Lipari; isola di Vulcano con eruzione. Architetture: tempietti; ponti; mura; torri; archi. Oggetti: vasi; falce; vanga; frutta. Animali: pecora; serpente. Vegetali: alberi. Allegorie-simboli: ciclo annuale delle stagioni. |
notizie storico-critiche | Nell'affresco della parete è svolta, sotto forma di scena mitologica con l'offerta a Saturno delle primizie dell'agricoltura, l'allegoria dell'elem nto Terra. La presenza di Saturno legata agli emblemi di Cosimo rimanda poi all'episodio illustrato nel pannello centrale del soffitto ed evidenzia, nel riferimento alla Genealogia Deorum, la continuità fra dei celesti e nuovo corso mediceo. Nei "Ragionamenti" il Vasari ci informa che la scena si svolge in Sicilia, a Trapani, dove "dopo la castrazione del Cielo, cascò la falce di mano al Vecchio Saturno", mentre lo sfondo di paesaggio rappresenta "il monte Etna, Lipari, Vulcano in mare che ardono". Sulla distinzione delle mani nell'esecuzione dell'affresco, Paola Barocchi propende per un largo intervento vasariano, che almeno qui, non avrebbe lasciato spazio di alcun genere al Doceno. Tuttavia la fresca vivacità dello sfondo unita alla notizia che egli avrebbe dipinto "in un paese molte figurine piccole che furono molto ben condotte", può far pensare a un intervento del Gherardi, abile inventore, sulla scorta del Salviati, di decorazioni e capricci di paesaggio. |
bibliografia | Allegri E./ Cecchi A.( 1980)p. 66, n. 11; Muccini U./ Cecchi A.( 1991)p. 58; Cecchi A.( 1995)p. 77 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Ragionieri S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999) |
anno creazione | 1987 |
anno modifica | 1998; 1999; 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |