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bene culturale | dipinto |
soggetto | scena campestre |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00178026 |
localizzazione | Italia, Lombardia, CO, Comovia A. Diaz, 84 |
contenitore | palazzo, museo, Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, via A. Diaz, 84, Magazzino |
datazione | sec. XVIII seconda metà; 1750 - 1799 [analisi stilistica] |
autore | Londonio Francesco (1723/ 1786), |
materia tecnica | carta/ pittura a oliotela/ applicazione su cartone |
misure | alt. 30, largh. 37.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Como |
dati analitici | Scena pastorale. In primo piano compiaono gli animali, e dietro di loro, i pastori.Figure: pastori. Animali: mucca; pecora; capra. Paesaggi. |
notizie storico-critiche | Il riferimento della tela al Londonio, specialista nel genere della produzione pastorale, viene confermato dal confronto con l'abbondante produzione del pittore milanese, un cospicuo nucleo della quale è conservata nella pinacoteca milanese di Brera (Coppa, 1989). Tuttavia, il fare eccessivamente corsivo induce a ricondurre il dipinto di Como nell'ambito della produzione di bottega o, per lo meno, a ipotizzare la collaborazione di un allievo. E' pervenuto al museo nel 1905. E' stato esposto, col n. 7 e poi col n. 10 (etichetta nell'angolo inferiore sinistro) prima nella Sala Dipinti e Incisioni, poi, dagli anni 30', nella Sala XV - quadri moderni. Il soggetto, il mondo pastorale e contadino è tipico delle attività pittorica del Londonio. Il saggio di A. M. Romanini (La pittura milanese nel XVIII sec. (in Storia di Milano, Milano 1959, vol. XII, p. 713) riscatta l'artista dalla fama di "arcade", per ricollegarlo alla "mai interrotta tradizione "naturalistica" "lombarda" attenta alle vicende del vivere quotidiano. Al mondo contadino egli si volge con intelligente sensibilità, sincera, anche se sommessa e discreta. In questo piccolo dipinto, in cui la rossa luce del tramonto fa emergere dall'ombra il gruppo dei pastori e degli animali, parrebbe di sentire un fremito quasi pre- romantico. Nella monografia che gli ha dedicato nel 1934 L. Bohm esclude che si possa individuare nella produzone del Londonio una linea di sviluppo, una evoluzione di tecnica (i suoi lavori solo raramente sono datati); Molte sono le opere in possesso della Pinacoteca di Brera. Nel catalogo compilato dall Bohm a corredo della monografia non figura il dipinto conservato al museo di Como.Bibliografia: Registro ingressi: anno 1905- n. 115; protocollo: 1905 - 7/6 - n. 408 (n. 197 o 198 d'Inventario); catalogo sale (s. d., ma 1906- 1913): Sala Dipinti e Incisioni; catalogo sale (s. d., ma 1936 ca.): Sala XV (p. 163) Su F. Londonio: L. Bohm: Pittori milanesi del '700: F. Londonio, in Rivista d'arte Fi, XVI, 1934, n. 3. |
definizione | dipinto |
regione | Lombardia |
provincia | Como |
comune | Como |
indirizzo | via A. Diaz, 84 |
ente schedatore | S27 |
ente competente | S27 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lopez M. C.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1980 |
anno modifica | 2010 |
latitudine | 44.309905 |
longitudine | 10.135848 |