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bene culturale | mostra di porta, opera isolata |
soggetto | scena con figure orientali |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00206422 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoNR (recupero pregresso) |
contenitore | villa, museo, Villa della Regina, Compendio di Villa della Regina, NR (recupero pregresso), Piano primo, Appartamento di S.M. la Regina, Gabinetto verso mezzogiorno, e ponente - 33: parete nord |
datazione | sec. XVIII secondo quarto; 1732 - 1735 [bibliografia] |
autore | Massa Pietro (notizie 1721-1760), |
materia tecnica | legno/ intaglio/ pittura/ doratura |
misure | alt. 341, largh. 137, prof. 7, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | La mostra di porta include anche la sovrapporta dipinta su tavola, raffigurante tre personaggi su una barca lungo il corso di un fiume nei pressi di un'abitazione raffigurata sulla sponda. La scena è incorniciata agli angoli da una fascia decorativa dipinta, in stile con gli ornati presenti sullo zoccolo che riveste le pareti della stanza. La mostra è ornata da cornici dalle sagome diverse, a piccoli decori vegetali, a baccellatura e a motivi geometrici.Figure. Architetture. Paesaggi. |
notizie storico-critiche | La mostra di porta, identificata dal numero d'inventario 33.07N, è coerente con gli altri arredi del gabinetto ed il pannello in essa contenuto è da riferirsi allo stesso pittore autore dello zoccolo. Per quanto riguarda l'attribuzione, il confronto con altre due boiseries di gabinetti cinesi di Villa della Regina, (n.i 25 e 37), entrambe con la firma "P. M." interpretata come Pietro Massa, induce a proporre la medesima paternità. Sulla figura di Massa, documentato nei registri della Real Casa dal 1721 al 1754, la ricerca archistica in corso sta portando alla luce nuovi dati storici. Numerosi sono i pagamenti che lo menzionano attivo con continuità negli appartamenti della corte ed in particolare in Palazzo Reale, dove risulta aver lavorato nel gabinetto cinese al primo piano negli anni 1736-1737, nel gabinetto del pregadio della Regina nel 1734, nella galleria delle Battaglie nel 1744, nel gabinetto delle lacche al secondo piano nel 1749 e in quello del poggiolo nel 1722 (cfr. Baudi di Vesme A., "Schede", Torino 1966, vol. II p. 662; Angela Griseri, "Un inventario per l'esotismo. Villa della Regina 1755", Torino 1988, pp. XLV-XLVI e n. 50; Angela Griseri, "I nuovi protagonisti della decorazione" in Andreina Griseri-Giovanni Romano, "Filippo Juvarra a Torino. Nuovi progetti per la città", Torino 1989, pp. 245-247). L'attribuzione a Massa è sostenuta dalla bibliografia storica: Eugenio Olivero scrisse di pensare <> (cfr. E. Olivero, "La Villa della Regina in Torino", Torino 1942, p. 25). |
bibliografia | Olivero E.( 1942)pp. 25; 76-77; Griseri A.( 1988)pp. XLV-XLVI n. 50; 45 n. 97; Baudi di Vesme A.( 1966)v. II p. 662; Griseri A./ Romano G.( 1989)pp. 245-247 di Griseri A. |
definizione | mostra di porta |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Manchinu P. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.071707 |
longitudine | 7.678011 |