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bene culturale | dipinto |
soggetto | scena paesana |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 20 00148227 |
localizzazione | Italia, Sardegna, SS, Sassari |
datazione | sec. XX primo quarto; 1900 (post) - 1920 (ante) [analisi stilistica] |
autore | Ballero Antonio (1864/ 1932), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm., alt. 71, largh. 97, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Im una piazza di un paese della Sardegna vari personaggi nei tradizionali costumi sardi, occupati in varie mansioni di vita quotidiana.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Acquistato sul mercato antiquario. Il dipinto, inedito, raffigura un gruppo di personaggi in una paiazza di paese: a sinistra una donna consegna un cesto di arance a un uomo a cavallo (o lo riceve da lui); altre due donne, un sacerdote e un chirichetto osservano la scena. Il percorso stilistico di Antonio Ballero, artista qualitativamente assai discontinuo benchè importante sul piano storico per il ruolo svolto nel movimento intellettuale sardo a cavallo tra Otto e Novecento, sfugge ancora a una compiuta ricostruzione cronologica. Dopo l'adesione al Divisionismo, fra il 1903 e il 1904, il ritorno a una pittura d'impasto nel 1907 e la svolta in direzione realistica attestata nel 1908 da un dipinto come Sa ria, negli anni dieci l'artista recupera ancora una volta il complementarismo di origine divisionista facendone la base per una pittura stesa con piccole pennellate materiche; quindi oscilla fra questa maniera e una figurazione realistica trattata con mano pesante. Non è agevole collocare il dipinto in esame all'interno di questi sviluppi: da un lato, infatti, la tavolozza luminosa, l'impiego del colore puro e la minuta tessitura delle pennellate depongono a favore della vicinanza del momento divisionista; dall'altro, va rilevato come le stesure cromatiche non siano quelle filamentose tipiche della fase divisionista, ma quelle frazionate in piccoli tocchi proprie del periodo successivo; inoltre il carattere aneddotico della scena appare ben distante dal lirismo dei paesaggi divisionisti, in genere vuoti di presenze umane e giocati su un'intonazione malinconica ed elegiaca, in contrasto con la narrazione gremita di dettagli di questa Scena paesana. Si potrebbe pensare che l'olio (verosimilmente, a giudicare dalla fattura diligente e minuziosa, una prova d'impegno per Ballero) rappresenti un tentativo dell'artista di trasferire la tecnica recentemente appresa dalla rappresentazione del paesaggio a quella della scena di genere. Il risultato poteva essere letto , nel contesto degli interessi primitivisti diffusi ai primi del secolo, come esempio di gustosa spontaneità popolare, di schietto spirito naif. |
bibliografia | Altea G./ Magnani M.( 1998) |
definizione | dipinto |
regione | Sardegna |
provincia | Sassari |
comune | Sassari |
ente schedatore | S59 |
ente competente | S59 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Magnani M.Compilatore scheda: Altea G.; Funzionario responsabile: Casula A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Ponzeletti A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ponzeletti A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero |
anno creazione | 1998 |
anno modifica | 2006 |