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bene culturale | dipinto |
soggetto | servitori di casa Medici |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00227248 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeP.za Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, deposito Angiolini |
datazione | sec. XVII ; 1684 - 1684 [documentazione] |
autore | Gabbiani Anton Domenico (1652/ 1726), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 202, largh. 142, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Figure maschili: servi; nano; gobbo; moro. Oggetti: piatto; spinaci; guinzaglio; tenda. Animali: scimmia. Abbigliamento: calze; tunica. Architetture: balaustra; colonna. Paesaggi: albero. Personaggi: Cristofanino; Caporal Buccia. |
notizie storico-critiche | Sia Francesco Saverio Baldinucci che Ignazio Hugford ricordano questo dipinto fra i ritratti di cortigiani e signori realizzati da Anton domenico gabbiani per Cosimo III e destinati alla Real Villa di Castello. grazie ad un documento preso in esame da Silvia Meloni, è stato possibile stabilire la data della sua consegna al committente: il dipinto è descritto, infatti, insieme al suo pendant raffigurate un pastore sardo "che suona due zuffoli" (inv. 1890 n. 3838), nel giornale della Guardaroba Generale fra le opere pervenute il 7 novembre 1684 alle ville della petraia e di Castello. A Castello esso rimase per lungo tempo: è infatti presente negli inventari del 1785, 1799, 1802, 1815. da quest'ultimo risulta che il 31 dicembre 1846 fu consegnato al custode dei mobili di Palazzo Vecchio nel cui inventario venne contrassegnato con il n. 7900.Notizie ulteriori risalgono al 1913 quando venne ritirato da Palazzo Buontalenti; passò per gli Uffizi e in vari depositi fino al gennaio 1979 quando fu esposto negli appartamenti di Palazzo Pitti per poi essere trasferito nei depositi di Palazoo Pitti dove si trova tutt'oggi. Mentre nel documento del 1684, che risale al momento della sua consegna, il dipinto è riferito ad anton Domenico Gabbiani, già l'inventario della villa di Castello del 1785, come pure quelli successsivi, pur fornendo una minuta descrizione che ne permette l'identificazione, non ne conferma la paternità gabbianesca. In occasione della mostra del 1972, dopo essere stata sottoposta ad un ampio restauro, l'opera venne di nuovo restituita alla mano del suo autore e fu di nuovo presa in esame da Marco Chiarini nel 1976 nel suo articolo dedicato all'attività di Anton Domenico Gabbiani per la famiglia Medici. I personaggi rappresentati, secondo quanto si apprende dalle fonti (Giornale della Guardaroba, 1684/1685), sono: Cristofanino Gobbo, il nano (il gobbino venuto di Livorno), il moro e il Casporal Buccia. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze, FIRENZE; luogo di collocazione successiva: Toscana, FI, Firenze, FIRENZE; luogo di collocazione successiva: Toscana, FI, Firenze, FIRENZE; luogo di collocazione successiva: Toscana, FI, Firenze, FIRENZE; luogo d |
committenza | Cosimo III Granduca (1684) |
bibliografia | Hugford I. E.( 1762)p. 10; Baldinucci F.( 1975)p. 66 c. 44v; Curiosità reggia( 1979)p. 59 n. 27; Chiarini M.( 1976)p. 335 n. 18; Meloni Trkulja S.( 1980)p. 46 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.za Pitti, 1 |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Scaravella E.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pieroni V., Vinardell M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pieroni V., Vinardell M (2007), Referente scientifico: NR (recupero pre |
anno creazione | 1990 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 43.765656 |
longitudine | 11.249350 |