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Opera d'arte Sette Dolori della Madonna di Barbatelli Bernardino detto Bernardino Poccetti (1548/ 1612), a Calci

L'opera d'arte Sette Dolori della Madonna di Barbatelli Bernardino detto Bernardino Poccetti (1548/ 1612), - codice 09 00056453 di Barbatelli Bernardino detto Bernardino Poccetti (1548/ 1612), si trova nel comune di Calci nella provincia di Pisa sita in monastero, certosino, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, Cappella del Crocifisso
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bene culturaledipinto
soggettoSette Dolori della Madonna
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00056453
localizzazioneItalia, Toscana, PI, CalciNR (recupero pregresso)
contenitoremonastero, certosino, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, Cappella del Crocifisso
datazionesec. XVI fine; 1590 - 1599 [NR (recupero pregresso)]
autoreBarbatelli Bernardino detto Bernardino Poccetti (1548/ 1612),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 195, largh. 173,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiDipinto su tela a spina di pesce. Madonna con il seno trafitto da sette spade, a testa china e palmi aperti verso l'esterno; tra doppia fila di sante disposto in due gruppi di quattro. Le figure della seconda fila hanno in mano un giglio, quelle della prima i loro attributi. In primo piano in ginocchio, due a due le SS. Barbara, Lucia, Cecilia e Caterina. I colori di Maria: manto verde azzurro, veste rosso scuro. Le figure in primo piano a sinistra: manti rossi, vesti celesti, ble, giallo e rosa pallido. Ai piedi di S. Cecilia organo portativo.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl libro delle entrate e uscite della cassa comune K.L. Certosa, da notizia che la pittura della cappella del Capitolo, fu trasferita a quella del SS. Crocifisso, per sostituire i cattivi affreschi del Guidetti attivo in Certosa nel 1768. G. Piombanti, La Certosa di Pisa, p. 138, lo menziona attribuendolo alla scuola del Poccetti e collocandolo nella cappella del Capitolo. A. manghi, La Certosa di Pisa, p.186, lo stima opera della scuola del Poccetti; fa inoltre riferimento a vecchi inventari che ne danno la collocazione attuale. Lo stesso a p. 271 dice che l'opera "è ridipinta per intero" ma non dice da chi.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, PI, Calci
bibliografiaManghi A.( 1911)pp. 186, 271; Piombanti G.( 1884)p. 138; Titi P.( 1751)p. 305
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaPisa
comuneCalci
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lolli Redini G.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Trascrizione per informatizzazione: Selis M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Selis M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1977
anno modifica2007
latitudine42.205924
longitudine12.423642

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