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Opera d'arte sfinge a Genova

L'opera d'arte sfinge - codice 07 00034238 si trova nel comune di Genova, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Reale, via Balbi, 10, Appartamento Duca degli Abruzzi, prima sala anticamera
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bene culturaleconsole, coppia
soggettosfinge
tipo schedaOA_3.00
codice univoco07 00034238
localizzazioneItalia, Liguria, GE, Genovavia Balbi, 10
contenitorepalazzo, Palazzo Reale, via Balbi, 10, Appartamento Duca degli Abruzzi, prima sala anticamera
datazionesec. XIX secondo quarto; 1825 (ca.) - 1825 (ca.) [analisi stilistica; analisi storica]
ambito culturalePRODUZIONE LIGURE(NR (recupero pregresso))
materia tecnicalegno/ scultura/ verniciatura/ doraturamarmo bianco di Carrara
misurealt. 98, largh. 190, prof. 95,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiSu due bassi plinti poggiano due sfingi di legno dorato, con le ali distese orizzontalmente e un volto classicheggiante. Il paliotto addossato al muro presenta i pilastrini laterali ornati da un rigido festone di foglie di quercia entro una cornice a foglie d'acqua. La stessa cornice profila la spechiatura, che ha al centro una patera umbelicata e baccellata con orlo decorato da una corona di foglie di quercia e ghiande. La mensa di marmo è sostenuta da una doppia cornice, liscia e a kyma a folgie ovali. Nella parte lignea le decorazioni dorate si alternano ai fondi lisci bianchi.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLe consolles sono eseguite nel più puro stile neoclassico, che vede l'abbinamento di kymatia e altre decorazioni di origine romana alla sfinge, motivo egitizzante diffusosi in seguito alla scoperte archeologiche e alla campagna napoleonica in Egitto. Queste sono eseguite con modellato tondeggiante ma scarsamente precisato; i volti dall'espressione glaciale sono di chiara derivazione classica per l'acconciatura con tenie al di sopra della fronte e ciocche inanellate che ricadono sul dorso e il petto, per il profilo, lo sguardo perduto nel vuoto, le labbra serrate. Abbastanza acurata è la resa dei fregi decorativi, dei pesanti festoni e della patera. Ma la datazione è da collocare attorno al 1825, in relazione al passaggio di proprietà del Palazzo alla Casa Savoia (cfr. le consoles con sfingi nella Sala delle Udienze dello stesso Palazzo Reale).La dottoressa Olcese nella sua revisione del 1985 scrive: "la datazione delle consolles deve essere confermata al XIX secolo: si tratta di un esempio di come vennero riproposti in questo secolo elementi stilistici e decorativi propri del repertorio neoclassico".
definizioneconsole
regioneLiguria
provinciaGenova
comuneGenova
indirizzovia Balbi, 10
ente schedatoreS21
ente competenteS21
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Profumo M. C.; Funzionario responsabile: Rotondi Terminiello G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Stellato R. (2007); Aggiornamento-revisione: Olcese C. (1985), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Stell
anno creazione1981
anno modifica1985; 2006
latitudine44.415259
longitudine8.925664

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