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bene culturale | nicchia, Tabernacolo dell'Arte dei Giudici e Notai |
soggetto | simbolo di San Luca evangelista/ Cristo benedicente/ stemma dell'Arte dei Giudici e de i Notai |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00291912 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeVia Orsanmichele, 7 |
contenitore | chiesa, Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto, Via Orsanmichele, 7, esterno, lato est |
datazione | sec. XV inizio; 1400 (ca) - 1405 (ca) [bibliografia] |
autore | Lamberti Niccolò di Pietro detto Pela (1370 ca./ 1451), |
materia tecnica | marmo bianco/ scultura/ intarsiomarmo rosso antico/ scultura/ intarsiovetro/ colorazione |
misure | UNR |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | nicchia costituita da base, semipilastri abbinati a colonnine tortili con capitelli, arco ogivale, cuspide con gattoni rampanti e pinnacoli laterali ; è internamente rivestita da lastre in marmo rosso con tessere di vetro, colorate in oro e blu, nella parte superioreSoggetti sacri: Personaggi: Cristo. Attributi: (Cristo) croce imperiale. Araldica. Allegorie-simboli: (San Luca) toro alato. Decorazioni: recemi; sc analature; dentelli; foglie d'acanto arricciate; archetti; motivi geometri ci; stelle; motivi vegetali; pigna; modanature; formella mistilinea.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: sociale, Identificazione: Arte dei Giudici e Notai (maggiore), Posizione: sulla base, ai lati, Descrizione : stemma a forma di mandorla, |
notizie storico-critiche | Originariamente il tebernacolo conteneva la statua in marmo di Santa Lucia eseguita dallo stesso Niccolò di Pietro Lamberti. Questa fu sostituita ne l 1601con la statua in bronzo del Giambologna. Il tabernacolo è documentat o (cfr. atti del Proconsolo) ma non datato. Il Reymond (1897) lo datò al 1 400 circa confrontandolo con quello dei Vaiai e Pellicciai. Il Lanyi (1935 ) invece ha accostato il rilievo del Cristo benedicente a quello di simile soggetto eseguito da Donatello nel tabernacolo dell'Arte degli Armaioli, Corazzai e Spadai ma, a nostro parere, è ben diverso stilisticamente. Seco ndo la Mannini (1979) il rilievo con il toro alato anticipa soluzioni plas tiche come quelle del rilievo del martirio di San Jacopo eseguito da Nicco lò di Pietro Lamberti per il tabernacolo dell'Arte dei Vaiai e Pellicciai. La Mannini (1979) afferma che il fregio vegetale alla base del tabernacol o trova confronti con la pittura fiorentina dell'epoca, per esempio il fre gio del sarcofago nella "Pietà con i simboli della Passione" (datata 1404) di Lorenzo Monaco (Galleria dell'Accademia, Firenze). |
committenza | Arte dei Giudici e Notai (maggiore) (1400) |
bibliografia | Franceschini P.( 1892)p. 72, nota 1; Reymond M.( 1897-1900)p. 75, nota 1; Fabriczy C. von( 1900)pp. 85-87; Venturi A.( 1901-1940)vol. IV, p. 308, nota 3; Fabriczy C. von( 1902)pp. 308- 311; Kauffmann H.( 1926)p. 232; Procacci U.( 1928)p. 308, nota 3; Lany |
definizione | nicchia |
denominazione | Tabernacolo dell'Arte dei Giudici e Notai |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | Via Orsanmichele, 7 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Giorgi R.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: Lacasella A. (2011) |
anno creazione | 1989 |
latitudine | 43.770874 |
longitudine | 11.255052 |