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bene culturale | rilievo |
soggetto | simbolo di San Marco: leone |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00088842 |
localizzazione | Italia, Lombardia, CO, Comovia A. Diaz, 84 |
contenitore | palazzo, museo, Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, via A. Diaz, 84, Sezione Medievale |
datazione | sec. XII inizio; 1100 - 1110 [analisi stilistica] |
ambito culturale | bottega lombarda(analisi stilistica) |
materia tecnica | pietra/ intaglio/ scultura |
misure | alt. 52.5, largh. 55.5, prof. 12.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Como |
dati analitici | Sulla lastra, arcuata nella parte inferiore, è rappresentato un leone alato e nimbato, con il corpo snello e scattante, che regge con le zampe anteriori un volume - cartiglio, su cui è la scritta MARCUS che lo identifica come l'Evangelista Marco. Il capo ha un'espressione feroce, con le fauci digrignanti. l'ala in primo piano termina con una forma falcata, come la coda. Lateralmente si snoda un motiv di viticci incrociati sui quali appoggia un uccello che becca un grappolo d'uva.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Secondo lo Zastrow (1978, p. 39) poteva essere utilizzato come parte decorativa di un pulpito tipologicamente simile a quello di Bellaggio (1978, p. 24), tuttavia la troppo regolare parte arcuata della lastra lascia presupporre che fosse sottostante un ambone o un ciborio o che sovrastasse un arco. L'iconografia e lo stile della figura proporrebber un'epoca avanzata, nell'ambito del XI secolo o della prima metà del XII. Si potrebbe convalidare tale ipotesi, perchè, nonostante siano raffigurati temi paleocristiani, quali l'uccello che becca l'uva, il modo di definire ed incidere la figura è simile a quello delle sculture dell'ambone del Museo Civico e del portale della chiesa di San Fedele di Como. Il modo di rendere la figura è affine a quello dei due mostri dell'ambone, per i grandi occhi atoni e sottolineati da profonde incisure, per le fauci digrignanti a mostrare i denti triangolari e acuminati e per l'intaglio vivo della criniera e delle ali.Bibliografia: O. Zastrow, Scultura carolingia e romanica nel Comasco: Inventario territoriale, Como 1978 (vedi rist. 1979 (1 rist. Como: Società Storica Comasca e 1981). |
definizione | rilievo |
regione | Lombardia |
provincia | Como |
comune | Como |
indirizzo | via A. Diaz, 84 |
ente schedatore | S27 |
ente competente | S27 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Di Giovanni M.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso) |
anno creazione | 1980 |
anno modifica | 2010 |
latitudine | 44.309905 |
longitudine | 10.135848 |