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Opera d'arte Soggetti mitologici di Luzio Romano (notizie 1528-1575), Fontana Prospero (1512/ 1597), a Roma

L'opera d'arte Soggetti mitologici di Luzio Romano (notizie 1528-1575), Fontana Prospero (1512/ 1597), - codice 12 01203449 - 0 di Luzio Romano (notizie 1528-1575), Fontana Prospero (1512/ 1597), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in castello, Castel Sant'Angelo, Lungotevere Castello, 50, sala dei Festoni
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bene culturaledipinto murale, ciclo
soggettoSoggetti mitologici
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 01203449 - 0
localizzazioneRM, RomaLungotevere Castello, 50
contenitorecastello, Castel Sant'Angelo, Lungotevere Castello, 50, sala dei Festoni
datazionesec. XVI ; 1544 - 1545 [bibliografia; documentazione]
autoreLuzio Romano (notizie 1528-1575), Fontana Prospero (1512/ 1597),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misureUNR
condizione giuridicaProprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticile raffigurazioni delineate in riquadri sono alternati a coppie di cariatidi, mentre amorini, satiri e fauni scandiscono il ritmo del fregio. Sulla parete di fronte all'entrata, ovest, riprendendo analoghe figurazioni antiche, è raffigurata Diana efesina tra cariatidi e unicorni, ai lati putti musicanti e putti con sfinge; sulla parete di destra, sud, sono rappresentate scene con Orfeo che incanta gli animali con la musica (Metamorfosi, X, 86-105) e una scena mutila forse con Orfeo e Euridice nell'oltretomba (Metamorfosi, X, 1-63). Sulla parete di ingresso, est, corre una teorie di cariatidi con canestri e ghirlande tra liocorni; sulla parete entrando a sinistra, nord, è raffigurata una Danza di Tritoni tra un leone e un liocorno. Le teorie di figure sono scandite e intervallate da cariatidi.Agli angoli della sala girali d'acanto tra putti, sfingi e altre figure chimeriche.Figure. Divinità minori.
notizie storico-critichela sala dell'Adrianeo e la più piccola sala dei Festoni che sta al suo interno compongono insieme alla sala della Cagliostra, un corpo di fabbrica attiguo alla Sala della Biblioteca. Delle due sale in questione non si conosce l'originaria destinazione d'uso. La sala dei Festoni prende il nome dal fregio che ne decora le pareti. Gli affreschi, contemporanei a quelli dell'Adrianeo, presentano la stessa struttura. Un disegno, conservato a Firenze, (Uffizi n. 1553 E) e segnalato da K. Oberhuber (1966, p. 179) come un foglio di Perin del Vaga, presenta un impianto formale simile alle figure delle cariatidi rappresentate nel fregio della Sala. Gli affreschi della Sala, così come per l'intero settore Nord dell'appartamento papale, furono realizzati sotto la direzione del Luzi (Todi 1519 - 1576 ca.) tra il luglio del 1544 (prima nota di pagamento del 19) e il luglio del 1545 (ultima nota di pagamento del 5) quando era iniziata da un mese la decorazione della volta della Sala Paolina e mentre, nelle Sale del Perseo e di Amore e Psiche, si allestivano i ponteggi per dare inizio ai lavori. La decorazione dell'Adrianeo e della Sala dei Festoni è opera di uno stesso pittore, collaboratore di Luzio, da identificarsi con Prospero Fontana (Bologna 1512- Bologna 1597).
definizionedipinto murale
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoLungotevere Castello, 50
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Aloisi P.; Funzionario responsabile: Petrocchi S.; Trascrizione per informatizzazione: Aloisi P. (2011)
anno creazione2011
latitudine41.902758
longitudine12.468113

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