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bene culturale | bandiera |
soggetto | soggetto assente |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00215896 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinop.zza Castello, 191 |
contenitore | palazzo, museo, Armeria Reale, Palazzo Reale, p.zza Castello, 191, Museo Armeria Reale, deposito |
datazione | sec. XVIII secondo quarto; 1725 - 1749 [analisi storica] |
ambito culturale | manifattura spagnola(contesto) |
materia tecnica | tela di lino/ ricamo ad applicazioneseta/ taffetas |
misure | cm, alt. 225, largh. 168, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo/ Musei Reali/ Armeria Reale |
dati analitici | Supporto in tela di lino grezzo ricamata per applicazione con inserti in taffetas di seta policroma. Drappo originariamente quadrato (con lato di 260 cm), bianco, ornato in pieno dalla grande arme di spagna, sovrastata dalla corona reale foderata di rosso. La grande arme è sovrapposta alla croce borgognona (della quale è rimasto un solo mezzo braccio) con all'apice un simbolo inintelleggibile sormontato da corona marchionale. Sul tutto è posto un nastro (bianco?) con ricamata (in argento?) la scritta in caratteri maiuscoli: "GUADALAXARA".soggetto assenteSTEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: familiare, Identificazione: Borbone, Quantità: 2, Posizione: sul recto e sul verso, Descrizione : stemma partito: nel primo gran partito troncato di 2 nel primo partito Aragona e Aragona-Sicilia, nel secondo Borgogna moderna e nel 3 Brabante; nel secondo gran partito trocato di 2 nel primo inquartato Castiglia e Léon , innestato in punta Grana7a, nel secondo Austria e nel terzo borgogna antica. Innestato in punta Granata (?). Su tutto uno scudo partito: nel 1 di rosso all'acquila e nel 2 di rosso al leone., |
notizie storico-critiche | L'opera fa farte del nucleo originale di bandiere presenti sin dalla fondazione dell'Armeria Reale. Risulta (Corrispondenza, fascicolo 29) che furono donate all'Armeria stessa nel 1834 dagli eredi del conte Carlo della Rocca, il quale, nel dicembre del 1798, quando le truppe rivoluzionarie francesi presero possesso di Torino, le salvò da sicura distruzione. Si trovavano, unitamente a molte altre, gran parte delle quali ora sono in Armeria, appese alle colonne della chiesa Metropolitana di San Giovanni in Torino. Furono ritirate da un rigattiere che le vendette al Conte il quale le conservò gelosamente nella propria dimora. La bandiera fu presa al reggimento di fanteria spagnola Guadalajara durante la battaglia di Camposanto (8 febbraio 1743) combattuta tra gli austro-piemontesi e i franco spagnoli (guerra di successione austriaca, 1742-1748). Bibliografia:||A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 486; P. E. Fiora, Bandiere in Piemonte, documentazione storica. Monografia del Centro Studi dell'Accademia di San Marciano, Torino 1971; W. Smith, Le bandiere. Storia e simboli. Edizione italiana. Arnoldo Mondadori Editore. Milano 1975; J. L. Calvo Pérez, G. Grávalos, Banderas de Espana. Silex, 1983; R. Cosentino (a cura di), L'archivio storico dell'Armeria Reale di Torino.Umberto Allemandi & C. Torino: 2005.||. |
bibliografia | Angelucci A.( 1890)p. 486; Fiora P. E.( 1971); Smith W.( 1975); Calvo Pérez J./ Grávalos G.( 1983); Cosentino R.( 2005) |
definizione | bandiera |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | p.zza Castello, 191 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bovenzi, Gian LucaCompilatore scheda: Ricchiardi, Enrico; Funzionario responsabile: Caldera, MassimilianoGuerrini, Alessandra |
anno creazione | 2010 |
latitudine | 45.070596 |
longitudine | 7.684717 |