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bene culturale | bandiera, insieme |
soggetto | soggetto assente |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00216708 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinop.zza Castello, 191 |
contenitore | palazzo, museo, Armeria Reale, Palazzo Reale, p.zza Castello, 191, Museo Armeria Reale, deposito |
datazione | sec. XIX metà; 1848 - 1848 [analisi storica] |
ambito culturale | manifattura piemontese(analisi stilistica) |
materia tecnica | seta/ taffetasfilo di seta/ lavorazione a telaio |
misure | cm |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo/ Musei Reali/ Armeria Reale |
dati analitici | Tricolore a doppio dritto, in palo, costituito da tre teli in taffetas cuciti tra loro, il verde all'asta, il bianco in centro, il rosso al battente. Al centro del bianco è posta l'arme di Savoia moderna inclusa in uno scudo sannitico, il tutto non sormontato dalla corona e bordato con una fettuccia in seta azzurra. Lo scudo era leggermente sovrapposto ai lati ai due teli verde e rosso. Collarino in taffetas azzurro ad andamento ad anello. Della cravatta sono rimasti solo frammenti dei pendenti realizzati con taffetas verde e rosso, uniti mediante una fettuccia.soggetto assenteSTEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: familiare, Identificazione: Savoia, Posizione: al centro, Descrizione : di rosso alla croce di bianco, |
notizie storico-critiche | Il drappo degli stendardi tricolori italiani della cavalleria piemontese era in origine alto circa 60 cm e largo 60. Era tricolore in palo, costituito da tre teli cuciti tra loro ciascuno largo 20 cm. Lo stendardo in questione fu distribuito al reggimento Genova Cavalleria, successivamente al rientro dell'Esercito Sardo nei confini piemontesi, a seguito della temporanea interruzione delle ostilità con l'Austria dell'agosto del 1848. Fu utilizzato dal reparto durante la seconda fase della prima guerra d'indipendenza (1849) e rimase in dotazione al reggimento fino a quando, nel giugno del 1860, fu sostituito con un nuovo stendardo modello 1859/60. Lo stendardo fu quindi depositato nel Magazzino Militare di Torino dal quale fu poi inviato all'Armeria Reale nel 1866.||Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 490; R. Cosentino (a cura di), L'archivio storico dell'Armeria Reale di Torino.Umberto Allemandi & C. Torino: 2005; P. E. Fiora, Bandiere in Piemonte, documentazione storica. Monografia del Centro Studi dell'Accademia di San Marciano, Torino 1971; C. A. Gerbaix de Sonnaz, Bandiere, stendardi e vessilli di Casa Savoia dai Conti di Moriana ai Re d'Italia (1200 - 1861). Tipografia degli Artigianelli, Torino 1911; E. Ghisi, Il Tricolore Italiano 1796 - 1870. Rizzoli & C. Milano 1931; L. Rangoni Machiavelli, La bandiera tricolore e gli stati italiani del 1848 - 49. Rassegna Storica del Risorgimento, Anno I Fasc. II, Casa Editrice S. Lapi, Città di Castello: 1914; E. Ricchiardi, Le bandiere di Carlo Alberto (1814 - 1849). Editrice il Punto, Torino: 2000; E. Ricchiardi, Bandiere e stendardi dell'Esercito Sardo (1806 - 1866). In prep. In collaborazione con la Regione Piemonte.Centro Studi Piemontesi, Torino.||Riferimenti Archivio Storico dell'Armeria Reale: Corrispondenza, fascicolo 348 |
bibliografia | Angelucci A.( 1890)p. 490; Gerbaix de Sonnaz C. A.( 1911); Rangoni M. L.( 1914); Ghisi E.( 1931); Fiora P. E.( 1971); Ricchiardi E.( 2000); Cosentino R.( 2005) |
definizione | bandiera |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | p.zza Castello, 191 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bovenzi, Gian LucaCompilatore scheda: Ricchiardi, Enrico; Funzionario responsabile: Caldera, MassimilianoGuerrini, Alessandra |
anno creazione | 2010 |
latitudine | 45.070596 |
longitudine | 7.684717 |