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bene culturale | asta di bandiera, opera isolata |
soggetto | soggetto assente |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00216754 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinop.zza Castello, 191 |
contenitore | palazzo, museo, Armeria Reale, Palazzo Reale, p.zza Castello, 191, Museo Armeria Reale, Piano primo, Rotonda, parete di fondo, vetrina 8 |
datazione | sec. XIX secondo quarto; 1848 - 1848 [bibliografia] |
ambito culturale | ambito torinese(bibliografia) |
materia tecnica | legno/ sculturabronzo/ fusionebronzo/ incisionebronzo/ cesellaturabronzo/ doraturaseta/ velluto tagliato |
misure | cm |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo/ Musei Reali/ Armeria Reale |
dati analitici | Asta in legno, la parte non inserita nella gorbia della freccia e nel calciolo è completamente ricoperta in velluto rosso, fermato con borchie inchiodate a spirale. Freccia in bronzo fuso, a formare un puntale di freccia che fuoriesce dalla corona chiusa. La corona poggia su due motivi a palmetta, fissati alla gorbia a sezione circolare, decorata da fasce decorate da un motivo a spina di pesce. Lo stesso motivo ritorna nel calciolo, terminante in una sfera.soggetto assente |
notizie storico-critiche | L'asta fa parte di uno stendardo fatto confezionare nel mese di luglio del 1848 dal comandante la compagnia, luogotenente generale conte Giuseppe San Giust di San Lorenzo (1785 - 1859) per sostituire lo stendardo rossocrociato (di modello particolare) ricevuto dalla compagnia all'atto della sua costituzione nel 1832. Lo stendardo tricolore rimase in uso fino al 1867, anno in cui, avendo Vittorio Emanuele II deciso di sciogliere il Corpo, dispose a che l'insegna fosse depositata in Armeria Reale. Attualmente il drappo e la cravatta sono in prestito al Reggimento Corazzieri di Roma.||Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 502; N. Brancaccio, Sulle bandiere del re di Sardegna dal 1814 al 1860. Memorie Storiche Militari, fascicolo 2, pp. 189-225, Ufficio Storico dello Stato Maggiore Esercito. Roma 1910; C. A. Gerbaix de Sonnaz, Bandiere, stendardi e vessilli di Casa Savoia dai Conti di Moriana ai Re d'Italia (1200 - 1861). Tipografia degli Artigianelli, Torino 1911; N. Brancaccio, L'Esercito del vecchio Piemonte dal 1540 al 1861- Gli Ordinamenti. Ufficio Storico dello Stato Maggiore Esercito, Roma, 1923; P. E. Fiora, Bandiere in Piemonte, documentazione storica. Monografia del Centro Studi dell'Accademia di San Marciano, Torino 1971; E. Ricchiardi, Le bandiere di Carlo Alberto (1814 - 1849). Editrice il Punto, Torino: 2000; ||R. Cosentino (a cura di), L'archivio storico dell'Armeria Reale di Torino. Umberto Allemandi & C. Torino: 2005; E. Ricchiardi, Bandiere e stendardi dell'Esercito Sardo (1806 - 1866). In prep. In collaborazione con la Regione Piemonte.Centro Studi Piemontesi, Torino. Riferimenti Archivio Storico dell'Armeria Reale: Corrispondenza, cartellina 356. |
bibliografia | Angelucci A.( 1890)p. 502; Brancaccio N.( 1910)pp. 189-225; Gerbaix de Sonnaz C. A.( 1911); Brancaccio N.( 1923); Fiora P. E.( 1971); Ricchiardi E.( 2000); Cosentino R.( 2005) |
definizione | asta di bandiera |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | p.zza Castello, 191 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bovenzi, Gian LucaCompilatore scheda: Ricchiardi, Enrico; Funzionario responsabile: Caldera, MassimilianoGuerrini, Alessandra |
anno creazione | 2010 |
latitudine | 45.070596 |
longitudine | 7.684717 |