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bene culturale | asta di bandiera, elemento d'insieme |
soggetto | soggetto assente |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00216783 - 1 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinop.zza Castello, 191 |
contenitore | palazzo, museo, Armeria Reale, Palazzo Reale, p.zza Castello, 191, Museo Armeria Reale, deposito |
datazione | sec. XIX terzo quarto; 1860 - 1860 [analisi storica] |
ambito culturale | ambito palermitano(documentazione) |
materia tecnica | legno/ sculturaseta/ velluto tagliatobronzo/ fusionebronzo/ doraturaferro |
misure | cm, alt. 270, largh. 13.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo/ Musei Reali/ Armeria Reale |
dati analitici | Asta di legno, ricoperta con tre nastri in velluto tasgliato ad un corpo rosso, bianco e verde avvolto a spirale, trattenuto con borchie d'ottone inchiodate anche a spirale. Freccia d'ottone a forma di punta di lancia. Calciolo di ferro, cilindrico nella prima metà, conico poi.soggetto assente |
notizie storico-critiche | La Legione Ungherese dell'Esercito Meridionale fu costituita a Palermo il 16 luglio 1860 con Decreto Dittatoriale di Giuseppe Garibaldi inquadrando volontari di quella nazionalità che desideravano cotribuire all'unità d'Italia. La Legione fu inserita nella 2° Brigata (Comandata dal colonnello ungherese Nándor Éber) appartenenete alla 15^ Divisione (Türr). Lo stendardo fu fatto confezionare a Palermo con tre pezzi di lana di merino rosso, bianco e verde e fu benedetto il 31 ottobre 1860, a Napoli, in piazza del Plebiscito, davanti al Palazzo Reale. Madrina fu la quindicenne Teresa Garibaldi, figlia del Dittatore. Allo scioglimento dell'Esercito Meridionale la Legione passò al servizio dell'Esercito Italiano. Combattè per anni nel sud Italia contro il brigantaggio e fu sciolta nel 1867. L'ultimo comandante, il Colonnello Foldvary chiese ed ottenne dal Ministero della Guerra l'autorizzazione di consegnarle all'Armeria Reale le proprie insegne. La Legione consegnò questo stendardo (assieme alla bandiera O. 171) il 16 febbraio 1867 alla Direzione Militare di Bologna che la inoltrò a Torino ove fu depositato in Armeria Reale.||Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 505; E. Ghisi, Il Tricolore Italiano (1796 - 1870). Milano, Rizzoli & C., 1931, pag. 272; E. Chiappa, Le uniformi della Legione Ungherese in Italia. Torino, "Armi Antiche", Bollettino dell'Accademia di San Marciano, 1971, Fig. 3; P. E. Fiora, Bandiere in Piemonte, documentazione storica. Torino, Monografia del Centro Studi dell'Accademia di San Marciano, 1971, Fig. 65; L. Lajos, Le bandiere della legione ungherese in Italia nell'Armeria Reale di Torino (traduzione dall'ungherese di Dombai M.). Torino, "Armi Antiche", Bollettino dell'Accademia di San Marciano, 1971, numero speciale per il 4° Congresso Internazionale di Vessillologia, 24-27 giugno 1971, 1971, fig. 1; P. Venturoli (a cura), Il Restauro di due bandiere dell'Armeria Reale. Umberto Allemandi & C, Torino 1997. Riferimenti Archivio Storico dell'Armeria Reale: Corrispondenza, Fascicolo 353.||Riferimenti Archivio Storico dell'Armeria Reale: Corrispondenza, Fascicolo 353. |
bibliografia | Angelucci A.( 1890)p. 488; Ghisi E.( 1931)p. 272; Chiappa E.( 1971); Lajos L.( 1971); Venturoli P.( 1997) |
definizione | asta di bandiera |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | p.zza Castello, 191 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bovenzi, Gian LucaCompilatore scheda: Ricchiardi, Enrico; Funzionario responsabile: Caldera, MassimilianoGuerrini, Alessandra |
anno creazione | 2010 |
latitudine | 45.070596 |
longitudine | 7.684717 |