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Opera d'arte soggetto assente a Torino

L'opera d'arte soggetto assente - codice 01 00216804 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Armeria Reale, Palazzo Reale, p.zza Castello, 191, Museo Armeria Reale, piano primo, rotonda, vetrina 5
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bene culturalebandiera, insieme
soggettosoggetto assente
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00216804
localizzazioneITALIA, Piemonte, TO, Torinop.zza Castello, 191
contenitorepalazzo, museo, Armeria Reale, Palazzo Reale, p.zza Castello, 191, Museo Armeria Reale, piano primo, rotonda, vetrina 5
datazionesec. XIX metà; 1848 - 1848 [documentazione]
ambito culturalemanifattura lombarda(bibliografia)
materia tecnicaseta/ taffetasseta/ ricamo ad applicazioneseta/ laminata in oroseta/ ricamo in oroseta/ ricamo in rilievo con imbottituraseta/ ricamo in setafilo dorato/ lavorazione a telaio
misurecm
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo/ Musei Reali/ Armeria Reale
dati analiticiDrappo pressochè quadrato, tricolore in fascia con il verde in alto, il bianco in mezzo e il rosso in basso, realizzato con pannelli in taffetas della stessa altezza. I tre lati liberi dall'asta sono ornati con una frangia con testa in oro filato e lamellare e gonna in oro filato. Nel centro della fascia bianca è la scritta eseguita a ricamo con seta rossa. Nel centro della fascia rossa è posto lo stemma dell'artiglieria, realizzato con teletta d'oro (?) (fondo bianco, trame supplementari in oro lamellare), ricamato con seta gialla (per i contorni) e rossa (per la bocca dei cannoni). Il ricamo è realizzato coin la tecnica ad applicazione. Cravatta in taffetas già azzurro, definito da due pendenti uniti in alto mediante un fiocco. Alle due estremità è posta una frangia, simile a quella del drappo. La scritta è su imbottitura, in oro filato. Cordone in oro a cui è appesso una coppia di fiocchi con gonna in canutiglia.soggetto assenteSTEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: impresa, Qualificazione: militare, Identificazione: Artiglieria, Posizione: sul drappo, Descrizione : due cannoni in decusse sormontati da una granata scoppiante con fiamma,
notizie storico-criticheIn occasione dell'attuale schedatura non è stato possibile staccare la bandiera dalla vetrina, quindi non si è potuto visionare il retro. All'inizio della prima guerra d'indipendenza nazionale italiana (1848) fu creata in Cremona, da parte del Governo Provvisorio Lombardo" una batteria d'artiglieria lombarda che ricevette in dono una bandiera tricolore donata dalle cremonesi. Successivamente, nel mese di maggio, l'artiglieria lombarda ricevette in dono da un comitato di dieci dame milanesi una seconda bandiera tricolore che fu considerata ufficiale (come se fosse stata fornita direttamente dal Governo). Ai primi del mese di marzo del 1849, l'Artiglieria Lombarda, allora su quattro batterie e comandata dal colonnello d'artiglieria piemontese Ignazio di Genova di Pettinengo, entrò ufficialmente a far parte dell'Armata Sarda, conservando la propria seconda bandiera. Sciolto il corpo nel mese di maggio del 1849 a seguito della sfortunata battaglia di Novara, la bandiera tricolore italiana dell'Artiglieria Lombarda rimase in deposito presso il comandante. Questi (allora con grado di luogotenente generale dell'Armata Sarda) nel 1875 la donò all'Armeria. La cravatta probabilmente serve anche a ricordare l'origine cremonese del reparto, o la prima bandiera donata da quella città. E' molto probabile che la cravatta porti anche l'iscerizione "SIGNORE" o "DONNE". Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, pp. 507-508; E. Ghisi, Il Tricolore Italiano 1796 - 1870. Rizzoli & C. Milano 1931; C. Montù, Storia della Artiglieria Italiana. Parte II, Vol. IV, Rivista d'Artiglieria e Genio, Roma: 1937; P. E. Fiora, Bandiere in Piemonte, documentazione storica. Monografia del Centro Studi dell'Accademia di San Marciano, Torino 1971; R. Cosentino (a cura di), L'archivio storico dell'Armeria Reale di Torino. Umberto Allemandi & C. Torino: 2005. Riferimenti Archivio Storico dell'Armeria Reale: Corrispondenza cartelline 364 e 402.
bibliografiaAngelucci A.( 1890)pp. 507-508; Ghisi E.( 1931); Montù C.( 1937); Fiora P. E.( 1971); Cosentino R.( 2005)
definizionebandiera
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzop.zza Castello, 191
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bovenzi, Gian LucaCompilatore scheda: Ricchiardi, Enrico; Funzionario responsabile: Caldera, MassimilianoGuerrini, Alessandra
anno creazione2010
latitudine45.070596
longitudine7.684717

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