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bene culturale | cornice, insieme |
soggetto | soggetto assente |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00064075 |
localizzazione | Italia, Umbria, PG, San Giustino |
datazione | sec. XVIII ; 1700 (ca) - 1700 (ca) [documentazione] |
ambito culturale | bottega Europa centrale(analisi stilistica) |
materia tecnica | legno/ scultura/ pittura/ doratura |
misure | cm, alt. 32, largh. 22.8, |
condizione giuridica | proprietà Stato |
dati analitici | Battuta ovale, ornata da foglie d'acanto realizzate a giorno con sviluppo simmetrico; profilo mistilineo terminante in una cimasa a palmetta. La cornice è dipinta di bianco con sottili venature a finto marmo e con battuta, cimasa e alcuni particolari dorati.soggetto assente |
notizie storico-critiche | NSC (1994): Le cornici, che mostrano ognuna all'interno un piccolo ovale in rame [latta] con ritratto, sono provvisoriamente collocate nella camera da letto della torre, al secondo piano, ma erano originariamente ubicate nell'attigua sala degli stucchi (stanza n. 8). Si tratta di una produzione che può essere stilisticamente collocata alla fine del sec. XVIII. NSC (2015): Le 37 cornici furono realizzate contestualmente ai piccoli dipinti in metallo con gli antenati illustri della famiglia Bufalini, per essere esposte nella galleria dei ritratti della torre che dà accesso alla camera da letto, già appartamento di Filippo I. Qui rimangono ancora i chiodi per essere appese agli angoli dell'ambiente. Rossi G. (2015) ha ricostruito l'epoca di realizzazione dei piccoli dipinti in metallo in occasione della mostra "Donne svelate", stabilendo che furono commissionati da Filippo I Bufalini nel 1700, epoca di notevoli lavori al Castello in occasione del proprio matrimonio con Anna Maria di Sorbello. Le cornici sono realizzate in un legno resistente, leggero ed elastico. La loro fattura, di notevole qualità, non è stata rintracciata a livello locale, ad esclusione del Castello Bufalini stesso, ove esistono serie molto simili nella tipologia di intaglio. In particolare le sei applique ovali, oggi esposte nella Camera di Prometeo, sono la loro esatta replica, variando nelle misure e nella doratura. Sembrano dunque frutto di maestranze forestiere operanti per i Bufalini, probabilmente provenienti dall'Europa centrale. |
altre attribuzioni | bottega Italia centrale |
definizione | cornice |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | San Giustino |
ente schedatore | S165 |
ente competente | S165 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rosi, Annamaria; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Canti, KatiaGaribaldi, Vittoria; Trascrizione per informatizzazione: Schepers, Jorg (1997); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tassini, Alessandra (2006), Funzionario r |
anno creazione | 1994 |
anno modifica | 2006; 2015 |