immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | monumento ai caduti, ad ara, monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
soggetto | soggetto assente |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00372793 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, CN, Saviglianocorso Roma |
contenitore | giardino, comunale, corso Roma, lato sud |
datazione | sec. XX primo quarto; 1921 - 1921 [documentazione]; sec. XX secondo quarto; 1929 - 1930 [documentazione]; sec. XX secondo quarto; 1945 (post) - 1949 [documentazione] |
autore | Galateri Annibale (1864/ 1949), |
materia tecnica | marmo biancocementopietra |
misure | m, alt. 4.90, largh. 57, prof. 35, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, comune di Savigliano |
dati analitici | L’area centrale del parco è occupata da un vasto spiazzo inghiaiato che fa scenograficamente risaltare sul lato a sud la parte architettonicamente importante: un' imponente scalinata di sei gradoni ad emiciclo conduce ad un fondale architettonico nel quale sono affisse tre grosse lapidi, delle quali quella centrale (centinata) riporta l'elenco dei caduti della Grande Guerra; quella sinistra il proclama di Vittorio Emanuele III di Savoia; quella destra il bollettino della Vittoria del generale Diaz. Sui fianchi, sul muro che continua il fondale, altre tre lapidi per parte relative ai caduti della seconda guerra mondiale e delle guerre di Indipendenza. Di fronte al fondale è posto centralmente un piccolo altare a pianta quadrata (da qui il termine di ara) a sua volta recante sui lati altre lapidi ed iscrizioni. Due cannoni del primo conflitto bellico affiancano l’ara.soggetto assente |
notizie storico-critiche | Sotto la denominazione “Ara della Vittoria” si identifica a Savigliano una vasta area molto centrale a fianco del Palazzo Municipale, progettata e fatta eseguire appositamente tra il 1929 ed il 1930 dallo scultore Annibale Galateri, che in quel momento era podestà, per raccogliere le lapidi sparse in città relative ai caduti delle guerre risorgimentali, coloniali e della prima guerra mondiale. Il complesso venne inaugurato solennemente il 31 agosto 1930 in occasione della visita a Savigliano del re Vittorio Emanuele III. Fu chiamata talvolta “Foro della Vittoria”, “Parco della Vittoria” ed infine “Ara della Vittoria” (nome ora abituale per i saviglianesi). Nel 1937 venne traslocato in un angolo dell’area il “Monumento ai caduti della Grande Guerra” che era stato inaugurato nel 1921 nella primitiva collocazione in piazza Cesare Battisti. Sul finire degli anni Quaranta venne posta nell’Ara della Vittoria anche la lapide recante i nomi dei caduti della Seconda Guerra Mondiale. |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 7.6583273984; y: 44.647824308; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 2-7-2014; (2168337) -ORTOFOTO 2006- (http |
definizione | monumento ai caduti, ad ara |
denominazione | monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
regione | Piemonte |
provincia | Cuneo |
comune | Savigliano |
indirizzo | corso Roma |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Sanesi, ElisaCompilatore scheda: Vergano, Alice; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Guerrini, AlessandraReferente scientifico: Sobrà, GiorgioLanzoni, Alessandra |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 44.647824 |
longitudine | 7.658327 |