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bene culturale | bandiera |
soggetto | soggetto assente |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00215930 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinop.zza Castello, 191 |
contenitore | palazzo, museo, Armeria Reale, Palazzo Reale, p.zza Castello, 191, Museo Armeria Reale, deposito |
datazione | sec. XIX primo quarto; 1815 - 1815 [documentazione] |
autore | Pellengo Giovanni (attivo Torino 1814-1815), Cinzano (attivo Torino 1815), |
materia tecnica | seta/ taffetasseta/ ricamo ad applicazioneseta/ ricamo in setaseta/ ricamo in oroseta/ ricamo in rilievo con imbottitura |
misure | cm |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo/ Musei Reali/ Armeria Reale |
dati analitici | Drappo con due punte al flottante, fondo azzurro, ornato in pieno dalla grande aquila al volo abbassato. Al I° quarto all'asta è posto uno scudetto che porta il monogramma reale coronato. Le griffe dell'aquila sorreggono un nastro bianco che porta ricamato il nome del reggimento. Ai quattro angoli del drappo sono poste cinque (al 1° e 4°) o tre (al 2° e 3°) fiamme ondeggianti scarlatte. Sovrapposti alle fiamme ondeggianti sono poste al 2° e 3° al flottante e 4° all'asta delle stelle rosse. Tutto il drappo è bordato dal collare azzurro della SS. Annunziata, ornato dai simboli propri dell'Ordine, cioè, alternativamente, nodi di Savoia dorati e rosette al naturale. Le cuciture sono rafforzate con ricami in oro filato. Il decoro è dato dalla tecnica del ricamo ad applicazion con taffetas nero, avorio, rosso e azzurro, mentre alcuni dettagli degli stemmi sono eseguiti con ricami in seta policroma. Drappo a doppio dritto. Al lato verticale è cucita la vena di taffetas azzurro che serviva ad inserire il drappo sull'asta.soggetto assenteSTEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: mongramma, Identificazione: Vittorio Emanuele I di Savoia, Quantità: 2, Posizione: sul drappo, Descrizione : VE sormontato da corona, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: familiare, Identificazione: Savoia, Quantità: 2, Posizione: sul drappo, al centro, Descrizione : lo stemma è posto sul petto dell'aquila, coronata e guardante l'asta., |
notizie storico-critiche | Così doveva apparire la Cornetta reale del reggimento Dragoni di S.M. (o " del Re"): drappo con due punte al flottante, con larghezza massima (in corrispondenza di ciascuna delle due punte), larghezza minima (in corrispondenza dell'incavo tra le due punte) 52 cm, altezza 60 cm (misure tratte dal contratto) , il cui colore di fondo era turchino scuro. Era ornato in pieno dall'aquila di Savoia antica al volo abbassato sormontata dalla corona reale con in petto uno scudo barocco portante lo stemma del Regno di Sardegna del modello adottato nel 1815, successivamente all'acquisizione dell'antico Ducato di Genova. Al I° quarto all'asta è posto uno scudetto contornato da cornice barocca dorata, che porta il monogramma reale coronato. Le griffe dell'aquila sorreggono un nastro bianco che porta ricamato il nome del reggimento: "Dragoni di S.M.". Ai quattro angoli del drappo sono poste cinque (al 1° e 4°) o tre (al 2° e 3°) fiamme ondeggianti scarlatte. Sovrapposti alle fiamme ondeggianti sono poste al 2° e 3° al flottante e 4° all'asta delle stelle rosse orlate d'argento. Tutto il drappo è bordato dal collare azzurro della SS. Annunziata, ornato dai simboli propri dell'Ordine, cioè, alternativamente, nodi di Savoia dorati e rosette al naturale. Il bordo è orlato ad entrambi i lati con ricamo dorato. La cornetta fu confezionata a Torino dal tappezziere Giovanni Pellengo e, probabilmente, ricamata dal ricamatore Cinzano nella primavera del 1815. Allo scioglimento del reggimento (1821) Carlo Felice decise di lasciare all'ultimo colonnello del reparto, il conte Magno Cavalli, le tre cornette (tra le quali quella reale). Queste poi, per espresso desiderio di Carlo Alberto (1847) furono infine depositate in Armeria nel 1850, donata dal conte Magno Cavalli, figlio dell'ultimo comandante del reggimento, per intercessione del Ministro di Guerra e Marina Alfonso La Marmora e il consenso di Vittorio Emanuele II. Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 503; C. A. Gerbaix de Sonnaz, Bandiere, stendardi e vessilli di Casa Savoia dai Conti di Moriana ai Re d'Italia (1200 - 1861). Tipografia degli Artigianelli, Torino 1911. Riferimenti Archivio Storico dell'Armeria Reale||Corrispondenza, fascicolo 391. |
bibliografia | Angelucci A.( 1890)p. 503; Gerbaix de Sonnaz C. A.( 1911) |
definizione | bandiera |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | p.zza Castello, 191 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bovenzi, Gian LucaCompilatore scheda: Ricchiardi, Enrico; Funzionario responsabile: Caldera, MassimilianoGuerrini, Alessandra |
anno creazione | 2010 |
latitudine | 45.070596 |
longitudine | 7.684717 |