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bene culturale | bandiera, insieme |
soggetto | soggetto assente |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00216731 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinop.zza Castello, 191 |
contenitore | palazzo, museo, Armeria Reale, Palazzo Reale, p.zza Castello, 191, Museo Armeria Reale, deposito |
datazione | sec. XIX primo quarto; 1814 - 1814 [bibliografia] |
autore | Tria Vittorio (attivo a Torino 1814-1822), |
materia tecnica | seta/ taffetasseta/ ricamoseta/ pittura |
misure | cm |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo/ Musei Reali/ Armeria Reale |
dati analitici | Drappo realizato in taffetas ora verdognolo e giallo-écru con la tecnica del ricamo ad intarsio, ornato in pieno dalla croce di Savoia con i bracci scorciati che non raggiungono gli orli. Al 1° all'asta è dipinto uno scudetto che incornicia l'arme della Savoia: sul campo l'aquila di Savoia nera, sormontata dalla corona ducale, realizzata nei toni del grigio e nero, in petto all'aquila è posta l'arme di Savoia moderna, in rosso. Lungo il bordo corre un nastro ora verdognolo ondeggiante alla sarda. Drappo a doppio dritto. Cravatta ad andamento rettangolare, piegata a soffietto quattro volte, eseguita in taffetas blu.soggetto assenteSTEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: familiare, Identificazione: Savoia, Posizione: drappo, recto e verso, Descrizione : di rosso alla croce di bianco, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: familiare, Identificazione: Savoia, Quantità: 2, Posizione: drappo, primo all'asta, Descrizione : sul campo oro, l'aquila di Savoia antica nera, al volo abbassato, sormontata dalla corona ducale dorata. In petto all'aquila è posta l'arme di Savoia moderna, di rosso alla croce d'argento., |
notizie storico-critiche | Così doveva apparire in origine la bandiera di battaglione dell'esercito sardo appartenuta al reggimento di fanteria di linea Savoia: drappo rosso, di circa 133 cm di lato , ornato in pieno dalla croce di Savoia bianca con i bracci scorciati che non raggiungono gli orli. Ai quattro angoli esterni sono poste cinque fiamme ondeggianti ciascuna di colore turchino. Sovrapposti alle fiamme sono posti: al 1° all'asta, entro uno scudetto, l'arme della Savoia: sul campo oro (qui giallo), l'aquila di Savoia antica nera, al volo abbassato, sormontata dalla corona ducale dorata. In petto all'aquila è posta l'arme di Savoia moderna, di rosso alla croce d'argento (qui giallo); al 2° al battente, un analogo scudetto con ricamato in maiuscoletto il nome del reggimento; al 3° all'asta e al 4° al battente una stella di colore nero. Fiamme, stelle e bordo sono orlati con ricamo color oro. Il drappo è bordato da tessuto di colore bianco, ornato in pieno con un nastro azzurro ondeggiante alla sarda, appuntato ai quattro angoli verso l'esterno e al centro dei quattro lati verso l'interno. Le due bandiere di battaglione del reggimento di fanteria d'ordinanza nazionale di Savoia furono confezionate dal tappezziere torinese Vittorio Tria negli ultimi mesi del 1814. Rimasero in uso fino al 1848, quando furono sostituite con altrettante bandiere tricolori sabaude modello marzo 1848. La O.75 è una delle due, dell'altra non ho notizia. La bandiera fu donata nel 1889 all'Armeria Reale dal conte Carlo Lodovico d'Agliè. In occasione di questa schedatura, non è stato possibile, per il pessimo stato di conservazione del manufatto, aprire la cravatta. Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 495; O. Bovio, Le bandiere dell'esercito. Stato Maggiore Esercito, Ufficio Storico. Seconda edizione, Roma 1985; N. Brancaccio, Sulle bandiere del re di Sardegna dal 1814 al 1860. Memorie Storiche Militari, fascicolo 2: 189-225, Ufficio Storico dello Stato Maggiore Esercito. Roma 1910; C. A. Gerbaix de Sonnaz, Bandiere, stendardi e vessilli di Casa Savoia dai Conti di Moriana ai Re d'Italia (1200 - 1861). Tipografia degli Artigianelli, Torino 1911; N. Brancaccio, L'Esercito del vecchio Piemonte dal 1540 al 1861- Gli Ordinamenti. Ufficio Storico dello Stato Maggiore Esercito, Roma, 1923; P. E. Fiora, Bandiere in Piemonte, documentazione storica. Monografia del Centro Studi dell'Accademia di San Marciano, Torino 1971; E. Ricchiardi, Le bandiere di Carlo Alberto (1814 - 1849). Editrice il Punto, Torino: 2000; R. Cosentino (a cura di), L'archivio storico dell'Armeria Reale di Torino. Umberto Allemandi & C. Torino: 2005; E. Ricchiardi, Bandiere e stendardi dell'Esercito Sardo (1806 - 1866). In prep. In collaborazione con la Regione Piemonte.Centro Studi Piemontesi, Torino. Riferimenti Archivio Storico dell'Armeria Reale: Strumenti 24; Corrispondenza, cartellina 435. |
bibliografia | Angelucci A.( 1890)p. 495; Brancaccio N.( 1910); Gerbaix de Sonnaz C. A.( 1911); Brancaccio N.( 1923); Fiora P. E.( 1971); Bovio O.( 1985); Ricchiardi E.( 2000); Cosentino R.( 2005) |
definizione | bandiera |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | p.zza Castello, 191 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bovenzi, Gian LucaCompilatore scheda: Ricchiardi, Enrico; Funzionario responsabile: Caldera, MassimilianoGuerrini, Alessandra |
anno creazione | 2010 |
latitudine | 45.070596 |
longitudine | 7.684717 |