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bene culturale | rilievo, coppia |
soggetto | soggetto sacro |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00641103 |
localizzazione | ITALIA, Veneto, VE, Veneziasestiere Castello, rio de le Vergini |
contenitore | arsenale, Arsenale Militare Navale di Venezia, sestiere Castello, rio de le Vergini, esterno, muro di cinta dell'Arsenale, archivolto, dentro l'arco, alla destra della Madonna |
datazione | sec. XVI secondo quarto; 1557 - 15575 [data; bibliografia] |
ambito culturale | produzione veneziana(contesto) |
materia tecnica | pietra d'Istria |
misure | cm, alt. 65, largh. 35, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Marina Militare |
dati analitici | statua lapidea raffigurante Sant'Agostino a figura intera vestito con abiti vescovili, tiara, mitra e libro chiuso. Ai piedi della statua vi è un piedistallo con le iniziali del santo.personaggio sacro (Sant'Agostino) |
notizie storico-critiche | la statua in esame, murata sulla cinta muraria dell’Arsenale affacciantesi su rio, è parte di arredo scultoreo proveniente probabilmente dal demolito complesso religioso delle Vergini che sorgeva un tempo alle spalle del muro. La statua a figura intera raffigurante Sant’Agostino (364 d. C.– 430 d.C.) è di fatti inserita all’interno di arco lapideo di portale di età gotica caratterizzato da una ricca decorazione di foglie carnose d’acanto e da un fiore alla sommità con Padre eterno benedicente. L’opera in esame, datata al 1557 (per lapide con iscrizione posta al di sotto di arco: “MDLVII ADI II MAZO / SPES ET AMOR GRATO / CARCERE NOS RETINET / S. M. DELLE VERZERE”) affianca, assieme alla statua coeva di San Marco, la Madonna con Bambino in braccio. Il santo “di solito è raffigurato come un vescovo intento allo studio […]” (Giorgi, 2004, p. 17). Sul basamento sono incise a lettere maiuscole le iniziali del santo: S A. A proposto degli edifici del complesso religioso delle Vergini, essi furono fondati nel XIII secolo per essere distrutti dal 1844. Lo storico Tassini (1969, pp. 7-10) così scrive a riguardo: “Il doge Pietro Ziani, dietro consiglio di Ugolino vescovo Ostiense, che poi fu papa Gregorio IX, eresse nel 1224 una chiesa intitolata a S. Maria Nuova di Gerusalemme, aggiungendovi un convento di monache Agostiniane, per cui ambidue gli edifici si dissero volgarmente di S. Maria delle Vergini. Egli ne assunse il juspatronato, e lo trasmise ai propri successori, […]. Tanto la chiesa, quanto il convento delle Vergini, andarono soggetti ad incendio nel 1365, e nel 1487, dopo cui vennero rifabbricati. Per decreto 29 novembre 1806, si assegnarono alle truppe di Marina […]. Ora sono completamente demoliti […]”. |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 2313281; y: 5034729; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: VPRG Terraferma; 2013; (1530488) |
bibliografia | Rizzi A.( 1987)p. 165 n. 18; Pazzi P.( 2000)pp. 205, 209; Tassini G.( 1969)pp. 7-10; Wolters W.( 1976)v. I, pp. 248-249 cat. 178 fig. 663 |
definizione | rilievo |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
indirizzo | sestiere Castello, rio de le Vergini |
provvedimenti tutela | DLgs n. 42/2004, NR |
ente schedatore | S161 |
ente competente | S161 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Barbon, Giorgia; Funzionario responsabile: Fumo, Grazia |
anno creazione | 2013 |
latitudine | 45.465156 |
longitudine | 12.344262 |