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Opera d'arte stemma a Livorno

L'opera d'arte stemma - codice 09 00142092 si trova nel comune di Livorno, capoluogo dell'omonima provincia sita in fortezza, Fortezza Vecchia, NR (recupero pregresso), Mastio della Contessa Matilde, interno
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bene culturalerilievo
soggettostemma
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00142092
localizzazioneItalia, Toscana, LI, LivornoNR (recupero pregresso)
contenitorefortezza, Fortezza Vecchia, NR (recupero pregresso), Mastio della Contessa Matilde, interno
datazionesec. XVI ; 1522 - 1522 [bibliografia]
ambito culturalebottega italiana(analisi stilistica)
materia tecnicamarmo di Carrara
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiTavola di marmo con al centro lo stemma dei Conti Ginori. Descrizione dello stemma: d'azzurro alla banda d'oro caricata di tre stelle di otto raggi del campo.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Conti Ginori, Posizione: NR (recupero pregresso), Descrizione : campo azzurro con banda d'oro caricata di tre stelle di otto raggi,
notizie storico-criticheCome riferiscono il Magri ed il Vivoli, lo stemma fu fatto scolpire e collocare nel Mastio della Contessa Matilde, intorno agli anni venti del XVI secolo, nel periodo in cui era castellano della Fortezza Vecchia Iacopo di Pietro di Gino della famiglia Ginori di Firenze. (cfr. N. Magri, Istoria di Livorno, Firenze 1769, t. II p. 410 e G. Vivoli, Annali di Livorno, Livorno 1846, t. II, pp. 469 - 470, e vedi anche G. Piombanti, Guida storico e artistica della città e dei dintorni di Livorno, 2° edizione, Livorno 1903, p. 329). E' del 16 giugno 1526 un documento nel quale Iacopo Ginori appare operante in Livorno e con il grado di capitano: "Pagato per il danaro datone a Michelotto de Vestu per donazione di Jacopo de Petro de Ginori Kapitano et Commissario" (cfr. A. Santelli, Stato antico e moderno ovvero origine di Livorno in Toscana dalla sua fondazione fino all'anno 1646 già dato in luce da N. Magri al presente fornito da Agostino Santelli di apologetiche, cronologiche e critiche dissertazioni e condotto fino all'anno 1770, Firenze 1796, t. II, p.98). E ancora Iacopo di Pietro è testimoniato in Livorno da uno stemma con iscrizione che era stato collocato, sulla torre di Marzocco seguito da questa iscrizione: "IACHOBUS PIERI GINI F GINORIS AN MDXXIII" (cfr. N. Magri, Istoria di Livorno, Livorno 1846, t. II, p. 469).
bibliografiaTiribilli Giuliani D.( 1862)v. II, pp. 1-4; Di Crollalanza G. B.( 1965)v. I, p. 478; Guelfi Caimani P.( 1940)p. 66; Spreti V.( 1930)v. III, p. 454
definizionerilievo
regioneToscana
provinciaLivorno
comuneLivorno
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Stiaffini D.; Funzionario responsabile: Lazzarini M. T.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tramontano T. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1980
anno modifica2006
latitudine43.522414
longitudine10.348630

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