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bene culturale | rilievo |
soggetto | stemma gentilizio della famiglia Martelli |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00349862 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia del Proconsolo, 4 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello, primo piano, sala di Donatello |
datazione | sec. XV ; 1456 (ca.) - 1458 (ca.) [bibliografia] |
autore | Bardi Donato detto Donatello (1386 ca./ 1466), |
materia tecnica | pietra serena/ scultura/ pittura/ doratura |
misure | alt. 193, largh. 77, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Figure: uomo. Araldica: stemma della famiglia Martelli. Oggetti: scudo araldico a testa di cavallo; cinghie; nastri.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Martelli, Posizione: sullo scudo, Descrizione : di rosso al grifo d'oro, |
notizie storico-critiche | Lo stemma si trovava in origine sulla facciata di Palazzo Martelli in Via degli Spadai dove ancora lo registra la guida di Follini-Rastrelli. Nel 1799 la famiglia lo trasferì all'interno del nuovo palazzo in Via della Forca, attuale Via Zanetti dove è rimasto fino all'assegnazione al Bargello, nel 1998, acquistato dallo Stato in base alla volontà testamentaria di Ugo Bardini. Fu realizzato presumibilmente intorno alla fine del sesto decennio del XV secolo, allorché fu portato a termine, nel 1558, il palazzo di famiglia in via degli Spadai, costruito da Roberto Martelli a partire dal 1446. Non è citato da Vasari tra le opere di Donatello e il primo a farne menzione è il Cinelli nella guida del 1677. L'attribuzione a Donatello, che peraltro era legato alla famiglia Martelli, non è confortata da alcuna documentazione, è sostenuta da Schubring ma rifiutata da Planiscig e Janson (per la vicenda critica cfr. Donatello suoi); dopo la ferma restituzione all'artista sostenuta da Bonsanti nel catalogo della mostra Donatello e i suoi è generalmente accolta da tutti gli studiosi moderni, con l'eccezione di Pope-Hennessy che avanza un'attribuzione a Desiderio da Settignano. Recentemente anche Phipps Darr e Preyer sembrano orientati nell'attribuire questo rilievo, insieme a un altro raffigurante lo stemma Boni, alla progettazione di Donatello e all'intervento nell'esecuzione di Desiderio da Settignano, ponendo in evidenza una complessa problematica riguardante i rapporti tra i due artisti. A Donatello, nella sua fase matura, prossima alla realizzazione della Maddalena lignea dell'Opera del Duomo di Firenze, è da attribuire l'espressività drammatica del personaggio che sorregge, per mezzo di lacci in cuoio lo stemma. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
altre attribuzioni | Desiderio da Settignano |
committenza | Martelli Roberto (1456/ 1458 ca.) |
bibliografia | Petrucci F.( 2003)p. 117; Bonsanti G.( 2000)pp. 232-237; Anno 2000( 2000)pp. 16-19; Phipps Darr A./ Preyer B.( 1999)pp. 720, 724; Parronchi A.( 1998)p. 55; Acquisti donazioni( 2003)pp. 20-21, 74; Bocchi F./ Cinelli Calvoli G.( 1677)p. 24; Acquisizioni don |
definizione | rilievo |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via del Proconsolo, 4 |
ente schedatore | S417 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Damiani G.Vaccari M.G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2004 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.770667 |
longitudine | 11.257850 |