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bene culturale | rilievo, opera isolata |
soggetto | stemmi di Provveditori di Comun |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 05 00577620 |
localizzazione | ITALIA, Veneto, VE, Venezia |
datazione | secc. XVII-XVIII ; 1626 (post) - 1770 (ante) [contesto] |
ambito culturale | ambito veneziano(contesto) |
materia tecnica | pietra d'Istria |
misure | cm, alt. 40, largh. 80, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | chiave di volta raffigurante tre stemmi ovali definiti da cornici a volutearaldicaSTEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: gentilizio, Posizione: primo da sinistra, Descrizione : bandato di quattro pezzi, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: gentilizio, Posizione: al centro, Descrizione : campo privo di partizioni, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: gentilizio, Identificazione: famiglia Capello (?), Posizione: primo da destra, Descrizione : al cappello con cordoni passati in croce di Sant'Andrea, |
notizie storico-critiche | il rilievo in esame rappresenta uno degli esempi veneziani di soaza (cornice) raffigurante i tre stemmi dei Provveditori di Comun con le quali la Repubblica era solita contrassegnare i ponti di pubblica ragione. Questo, insieme al leone marciano, in origine scolpito secondo Rizzi (2001) sulle chiavi di volta del ponte, era infatti, il simbolo che li distingueva dai ponti privati. I Provveditori di Comun erano tre ed avevano l'incarico di seguire i lavori e le manutenzioni relative ai pozzi, alle strade, alle fondamenta e ai ponti. L'ultimo stemma a destra appartiene con molta probabilità alla famiglia Capello. Gli altri due, purtroppo a causa della mancanza degli smalti non sono invece attribuibili con certezza in quanto nel blasonario di Coronelli del 1706, sono diverse le famiglie veneziane a presentare le medesime partizioni. Secondo le notizie riportate da Zucchetta (1992) si attesta la presenza del ponte de Mezo o de Mezzo (oggi anche ponte Santi) già nel 1626, nella Pianta dei Canali della Città incisa da Alessandro Badoer, e che subì un radicale intervento di restauro nel 1770. Sempre secondo lo stesso autore, sembra che la struttura attuale sia quella di origine ad esclusione delle ringhiere laterali che sono state aggiunte in epoca successiva. |
bibliografia | Comune di Venezia( 1905)p. 149; n. 39; Piamonte G.( 1996)p. 253; Zucchetta G.( 1992)V. II; p. 805; n. 420; Rizzi A.( 2001)V. II; p. 68; n. 725; Da Mosto( 1937)V. I; p. 178; Morando di Custoza E.( 1979); Coronelli V. M.( 2003) |
definizione | rilievo |
regione | Veneto |
provincia | Venezia |
comune | Venezia |
provvedimenti tutela | DLgs n. 42/2004, art.13, comma 1, NR |
ente schedatore | S161 |
ente competente | S161 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Ongaretto, Michela; Funzionario responsabile: Fumo, Grazia; Trascrizione per informatizzazione: Ippolito, Enrica (2015) |
anno creazione | 2012 |