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Opera d'arte stemmi gentilizi a Como

L'opera d'arte stemmi gentilizi - codice 03 00178300 - 2 si trova nel comune di Como, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, via A. Diaz, 84, Deposito
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bene culturalevetrata dipinta, insieme
soggettostemmi gentilizi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00178300 - 2
localizzazioneItalia, Lombardia, CO, Comovia A. Diaz, 84
contenitorepalazzo, museo, Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, via A. Diaz, 84, Deposito
datazionesecc. XVI/ XVII ; 1590 - 1690 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito svizzero(analisi stilistica)ambito olandese(analisi stilistica)
materia tecnicavetro/ piombatura/ pittura
misurealt. 55, largh. 26,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Como
dati analiticiLa vetrata è composta da 12 elementi assemblati, raffiguranti da destra a sinistra e dall'alto verso il basso: 1) figura femminile con stemma gentilizio; 2) stemma gentilizio; 3) stemma gentilizio con imprese cavalleresche; 4) stemma gentilizio; 5) Ester e Assuero (in alto) e Daniele che uccide il dragone dei Babilonesi (in basso) 6) Susanna e i vecchioni; 7) L'arcangelo Raffaele si accomiata dalla famiglia di Tobia; 8) Giuditta e Oloferne (in alto) e Saul tenta di trafiggere David (in basso); 9) Giacobbe benedice i figli (in alto) e Adamo ed Eva (in basso); 10) Sansone stermina i Filistei con una mascella d'asino (in alto) e L'angelo stermina i primogeniti egiziani (in basso); 11) Gli Israeliti adorano il vitello d'oro (in alto) e il sogno di Giacobbe (in basso); 12) Lapidazione di S. Stefano (in alto) e il buon samaritano (in basso). Scritte qui sono riportate leggendole da destra a sinistra e dall'alto verso il basso.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa vetrata, la cui provenienza non risulta documentata, è composta da vari riquadri non omogenei per datazione, eseguiti in botteghe di maestri vetrari della Svizzera centroorientale tra la fine del sec. XVI e la fine del sec. XVIII. I due riquadri centrali spettano invece probabilmente ad un artigiano olandese del sec. XVII. Secondo Mauro Natale i tondi che raffigurano episodi dell'Antico e del Nuovo Testamento presentano analogie con manufatti di analogo soggetto della bottega di Hans Jakob I Geilinger e del figlio Hans Jakob II, attivi a Lucerna verso la metà del Seicento.Inventari: Inventario dei dipinti di proprietà del Comune di Como, n. 629, (dattiloscritto).Bibliografia: M. Natale, scheda, in Collezzioni Civiche di Como: proposte, scoperte, restauri, Milano, 1981, pp. 36- 37.Mostre: Como, S. Francesco, 1981.
definizionevetrata dipinta
regioneLombardia
provinciaComo
comuneComo
indirizzovia A. Diaz, 84
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rizzini M.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1995
anno modifica2010
latitudine44.309905
longitudine10.135848

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