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bene culturale | rilievo |
soggetto | storie della vita di Gesù e storie della vita di Santi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00337084 - 0 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Montaione, San VivaldoNR (recupero pregresso) |
contenitore | chiesa, conventuale francescana, Chiesa di S. Vivaldo, Chiesa e Convento di S. Vivaldo, NR (recupero pregresso), cappella di San Vivaldo, altare |
datazione | secc. XV/ XVI fine/inizio; 1490 - 1510 [bibliografia] |
autore | Della Robbia Giovanni (1469/ 1529), |
materia tecnica | terracotta/ modellatura/ pittura/ invetriatura |
misure | alt. 224, largh. 192, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali |
dati analitici | Il rilievo si compone di quattro scene, una centrale e tre nella predella. La cornice a struttura architettonica è formata da due lesene laterali, sormontate da capitelli, decorate con festoni di fiori e frutta fermati, in alto, da fiocco. L'architrave è decorato da una teoria di cherubini separati al centro da una stella. La scena centrale raffigura il presepio mentre nella predella troviamo le stimmate di San Francesco, Cristo in pietà, San Girolamo penitente e ai lati lo stemma del committente.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: non identificata, Quantità: 2, Posizione: alle estremità della predella, Descrizione : vedi foto SBAS FI 448189, |
notizie storico-critiche | Il rilievo in terracotta invetriata prova la presenza della scuola robbiana presso il convento di San Vivaldo. Estraneo al ciclo ideato per le cappelle del Sacro monte appare progettato e realizzato per essere collocato, fin dalla sua origine, su un altare di patronato familiare all'interno della cappella del Presepio. Ipotesi del resto fondata sulla presenza di san Vivaldo e di santa Caterina d'Alessandria che legano l'iconografia del presepe di ispirazione francescana con l'antica e ormai consolidata devozione locale. Gabriella Ferri Piccaluga, accogliendo la lunga tradizione che attribuisce la pala a Giovanni Della Robbia, individua nella raffinata minuziosità e ricchezza delle decorazioni dell'intelaiatura architettonica, nelle reminescenze lippesche della Vergine e botticelliane degli angeli danzanti elementi peculiari agli ultimi anni del XV secolo e agli inizi del XVI. Paolucci, pur concordando con la datazione, la annovera come probabile opera di Benedetto Buglioni. La pregevole opera oggi collocata sull'altare della cappella di San Vivaldo fu trasportata al Museo Nazionaledel Bargello nel 1876 a seguito dell'ultima soppressione. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Montaione, SAN VIVALDO; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
altre attribuzioni | Buglioni Benedetto |
bibliografia | Ghilardi F.( 1936)pp. 8, 9; Angelelli A.( 1969)p. CCXXX; Paolucci A.( 1976)p. 25; Abitanti immobili( 1987)p. 25; Domestici F.( 1995)pp. 81-85 |
definizione | rilievo |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Montaione |
localita | San Vivaldo |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Quiriconi F.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Quiriconi F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.559386 |
longitudine | 10.881988 |