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bene culturale | decorazione plastico-pittorica, complesso decorativo |
soggetto | storie della vita di Gesù |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 12 01220231 - 0 |
localizzazione | Italia, Lazio, VT, ViterboVia Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT |
contenitore | palazzo, Palazzina Gambara, Villa Lante, Via Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT, Primo Piano, Cappella, Presbiterio, volta |
datazione | sec. XVI ; 1575 (ca) - 1579 (ante) [bibliografia] |
autore | Motta Raffaellino detto Raffaellino da Reggio (1550/ 1578), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a frescostucco/ doratura |
misure | UNR |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo |
dati analitici | Il complesso decorativo della volta a botte è scandito da fasce di riquadri mistilinei con cornici in stucco dorato contenenti grottesche a candelabre, mascheroni e arpie. La fascia centrale presenta un riquadro centrale con scena di colomba in gloria angelica e ai margini scene ottagonali della Fuga in Egitto; intercalati due riquadri rettangolari con rilievi in stucco di virtù teologali.Soggetti sacri: storie della vita di Gesù. Decorazioni: grottesche. Virtù teologali. Animali mitologici: arpia. |
notizie storico-critiche | La creazione del ciclo decorativo è stata riconosciuta dalla critica (Brugnoli in "La villa Lante di Bagnaia",1961; Alessi in "Bollettino d'Arte", 2004) come autonoma attività di Raffaellino da Reggio, pur con ascendenze degli Zuccari. La stessa struttura decorativa è chiaramente ispirata ai dipinti del Palazzo Farnese di Caprarola, secondo quello svolgimento privo di pause, nella sovrabbondante alternanza di scene, figurette, paesaggi, candelabre che trasmette il tipico senso di horror vacui. Alcune cadute di livello stilistico possono imputarsi all'ampio concorso della bottega, dovuto soprattutto alla brevità dell'intervallo tra l'intervento a Bagnaia di Raffaellino (ca.1575) e la fine dei lavori di decorazione in vista della visita di papa Gregorio XIII Boncompagni. Lo stemma di Gregorio XIII ricorre con piena evidenza in numerosi ambienti e argomento a favore di un ruolo decisivo di Raffaellino (morto nel 1578) per l'intera decorazione della Palazzina Gambara è l'interpretazione del termine dei lavori inscritto nel fregio esterno - 1578 - quale riferimento all'insieme delle opere sia architettoniche sia pittoriche, in vista della visita del papa Gregorio XIII (10 settembre 1578). Riferiti generalmente alla mano di aiuti sono i dipinti della Cappella, riferiti dalla Brugnoli (1961) a Jacopo Sementa, per assonanze con la sua opera nella seconda loggia vaticana. |
committenza | De Gambara Giovan Francesco Cardinale (1568-1578) |
bibliografia | Brugnoli M.V.( 1961)pp.107-119; Alessi A.( 2004); Alessi A.( 2005); Salerno A.( 1969); Lazzaro Bruno C.( 1974); Benocci C.( 2010) |
definizione | decorazione plastico-pittorica |
regione | Lazio |
provincia | Viterbo |
comune | Viterbo |
toponimo | Bagnaia(frazione ISTAT); |
indirizzo | Via Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT |
ente schedatore | S168 |
ente competente | S168 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cardinali M.; Funzionario responsabile: Acconci A.; Aggiornamento-revisione: Ciofetta S. (2014), Referente scientifico: Acconci A.; |
anno creazione | 2010 |
anno modifica | 2014 |
latitudine | 42.427407 |
longitudine | 12.154998 |