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bene culturale | decorazione pittorica, elemento d'insieme |
soggetto | storie di Diana |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00206873 - 6 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, NichelinoPiazza Principe Amedeo, 7 |
contenitore | palazzo, museo, Palazzina di caccia, Piazza Principe Amedeo, 7, Museo dell'Arredamento e Ammobiliamento, piano terreno, 23 Salone centrale, volta, pennacchi |
datazione | sec. XVIII secondo quarto; 1731 (ca.) - 1733 (ca.) [documentazione] |
ambito culturale | ambito piemontese, esecutore(NR (recupero pregresso)) |
autore | Juvarra Filippo (1678/ 1736), Valeriani Giuseppe (notizie 1720 ca.-post 1737), Valeriani Domenico (notizie 1720 ca.-post 1737), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale, Ordine Mauriziano |
dati analitici | Medaglione dipinto a monocromo.Divinità: Diana. |
notizie storico-critiche | I pittori bolognesi Domenico e Giuseppe Valeriani realizzarono gli affreschi della volta con il Trionfo di Diana, e quelli degli intradossi con Ninfe a caccia di pavoni e pernici, tra il 1731 e il 1733; l'opera venne collaudata da Filippo Juvarra (Messina, 1678 - Madrid, 1736). Si deve ad Innocente Bellavite (Verona, 1692, circa - 1762) la decorazione di modiglioni e plafoni della loggia dipinta su tela, databile al 1740. Giuseppe Marocco intagliò nel 1734 le trentasei appliques con teste di cervo scolpite, laccate di azzurro e dorate, su disegno iuvarriano. I paracamini ad olio su tela con Cacciagioni sono di Giovanni Crivelli (notizie tra il 1733 ed il 1736) e risalgono al 1733, anch'essi di regia juvarriana. I quattro busti femminili in marmo nelle nicchie sovrastanti le porte di accesso, databili al 1770 ca., sono attribuiti a Ignazio (Torino?, 1724 - 1793) e Filippo Collino (Torino, 1737 - 1801). Il lampadario monumentale in cristallo e bronzo risale al 1773: venne qui collocato in occasione delle nozze tra Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Amedeo III, e il conte Carlo Filippo d'Artois, fratello del futuro re di Francia Luigi XVI e a sua volta re, dopo la Restaurazione, col nome di Carlo X. In occasione del rialzamento della cupola, nel 1765, il pittore ALessandro Trono ridipinse l'effigie della dea al centro della cupola. |
bibliografia | Gabrielli N.( 1966)pp. 89-90; Griseri A.( 1996)pp. 75-77 |
definizione | decorazione pittorica |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Nichelino |
toponimo | Stupinigi (frazione) |
indirizzo | Piazza Principe Amedeo, 7 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Failla M.; Funzionario responsabile: Cervini F.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Damiano S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2002 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.996628 |
longitudine | 7.606145 |