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Opera d'arte storie di S. Ranieri/ motivi decorativi architettonici di Somazzi Angiolo Maria (/ 1773), a Calci

L'opera d'arte storie di S. Ranieri/ motivi decorativi architettonici di Somazzi Angiolo Maria (/ 1773), - codice 09 00056587 di Somazzi Angiolo Maria (/ 1773), si trova nel comune di Calci nella provincia di Pisa sita in monastero, certosino, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, Cappella di S. Ranieri già della Maddalena
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bene culturaledecorazione plastico-pittorica
soggettostorie di S. Ranieri/ motivi decorativi architettonici
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00056587
localizzazioneItalia, Toscana, PI, CalciNR (recupero pregresso)
contenitoremonastero, certosino, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, Cappella di S. Ranieri già della Maddalena
datazionesec. XVIII ; 1748 - 1769 [bibliografia]
autoreSomazzi Angiolo Maria (/ 1773),
materia tecnicastucco/ pittura
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiSi accede alla cappella dalla chiesa e per una porta sulla parete sinistra si accede alla cappella del Crocifisso. Sulla parete esterna l'altare sormontato da una finestra. Il soffitto con volta a vela si apre con un arcata sopra l'altare. Gli stucchi a basso e alto rilievo sono bianchi su fondo giallo- rosa e sono disposti in pannelli sopra le porte ai lati dell'altare, nell'intradosso dell'arco e sulla volta. In alcune di esse sono raffiguranti storie di San Ranieri. La volta, intorno ad un motivo centrale è spartita radialmente da quattro cartelle alla base delle quali sono sedute quattro figure allegoriche, all'innesto delle lunette con la volta, festoni di rose e angeli ad alto rilievo. Il fondo è a diverse intensità, ottenuto con sovrapposizioni di scialbature sul colore.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa cappella di S. Ranieri fu rimodernata nel sec. XVIII (1748 e 1769) per i lavori di ristrutturazione e ampliamento di tutta la Certosa. A. Manghi, La Certosa di Pisa, p. 16, trae dalle memorie dei fondatori e benefattori, la data di edificazione di questa cappella, (1376) dedicata a S.M. Maddalena, per la munificenza di Giovanna di Pietro Gambacorti. Già nel 1748 (p. 132) il Somazzi rimodernava la cappella di S. M. Maddalena, che P. Titi, Guida per il passeggere, p.303, dice tutta adorna di stucchi riferendosi alla decorazione di cornici e pilastri, che sottolineano e dividono i volumi, e le superfici architettoniche. Il Piombanti, La Certosa di Pisa, p. 138, descrive i bassorilievi a stucco con le storie di S. Ranieri, il Manghi, p.184, rileva dai documenti d'archivio della Certosa, la commissione del Pr. Maggi al Somazzi, 1769, per l'eseguzione dei rilievi a stucco da collocarsi nelle formelle delle pareti da lui precedentemente eseguite. Nello stesso anno la cappella fu dedicata al culto di S. Ranieri.
bibliografiaManghi A.( 1911)pp. 16, 132, 184; Piombanti G.( 1884)p. 138; Titi P.( 1751)p. 303
definizionedecorazione plastico-pittorica
regioneToscana
provinciaPisa
comuneCalci
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lolli Redini G.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Trascrizione per informatizzazione: Selis M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Selis M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1976
anno modifica2007
latitudine42.205924
longitudine12.423642

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