Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Storie di Santo Stefano tra grottesche di Lombardelli Giovanni Battista detto Montano (1540 ca./ 1592), De Vecchi Giovanni (1536/ 1615), a Viterbo

L'opera d'arte Storie di Santo Stefano tra grottesche di Lombardelli Giovanni Battista detto Montano (1540 ca./ 1592), De Vecchi Giovanni (1536/ 1615), - codice 12 01220225 - 0 di Lombardelli Giovanni Battista detto Montano (1540 ca./ 1592), De Vecchi Giovanni (1536/ 1615), si trova nel comune di Viterbo, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzina Gambara, Villa Lante, Via Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT, Primo Piano, Stanza di San Lorenzo, pareti
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto murale, ciclo
soggettoStorie di Santo Stefano tra grottesche
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 01220225 - 0
localizzazioneItalia, Lazio, VT, ViterboVia Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT
contenitorepalazzo, Palazzina Gambara, Villa Lante, Via Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT, Primo Piano, Stanza di San Lorenzo, pareti
datazionesec. XVI ; 1575 (ca) - 1579 (ante) [bibliografia]
autoreLombardelli Giovanni Battista detto Montano (1540 ca./ 1592), De Vecchi Giovanni (1536/ 1615),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misureUNR
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo
dati analiticiFregio strutturato nelle quattro pareti con riquadri centrali di storie di Santo tra coppie di satiri monocromi con le schiene affrontate e sorreggenti scudo in cornice mistilinea con finto rilievo di creature mitologiche. Lateralmente - ai margini delle pareti - riquadri di grottesche con architettura e al centro cippo sorreggente l'aquila bicipite imperiale (pareti Est e Ovest) e di grottesche con scenette di rovine e al centro ovale con il gambero emblema del committente. Agli angoli clipei di finti rilievi monocromi in cornici con cariatidi, volute e zampe leonine.Soggetti sacri: Storie di Santo Stefano. Decorazioni: grottesche. Araldica: emblema Gambara. Allegorie-simboli: (aquila bicipite e gambero) emblema Gambara. Animali mitologici.
notizie storico-criticheLa creazione del ciclo decorativo è stata riconosciuta dalla critica (Brugnoli in "La villa Lante di Bagnaia",1961; Alessi in "Bollettino d'Arte", 2004) come autonoma attività di Raffaellino da Reggio, pur con ascendenze degli Zuccari. La stessa struttura decorativa è chiaramente ispirata ai dipinti del Palazzo Farnese di Caprarola, secondo quello svolgimento privo di pause, nella sovrabbondante alternanza di scene, figurette, paesaggi, candelabre che trasmette il tipico senso di horror vacui. Alcune cadute di livello stilistico possono imputarsi all'ampio concorso della bottega, dovuto soprattutto alla brevità dell'intervallo tra l'intervento a Bagnaia di Raffaellino (ca.1575) e la fine dei lavori di decorazione in vista della visita di papa Gregorio XIII Boncompagni. Argomento a favore di un ruolo decisivo di Raffaellino (morto nel 1578) per l'intera decorazione della Palazzina Gambara è l'interpretazione del termine dei lavori inscritto nel fregio esterno - 1578 - quale riferimento all'insieme delle opere sia architettoniche sia pittoriche, in vista della visita del papa Gregorio XIII (10 settembre 1578). Riferiti essenzialmente all'esecuzione di aiuti sono gli affreschi della sala di San Lorenzo, che Maria Vittoria Brugnoli attribuisce a Giovan Battista Lombardelli, mentre Luigi Salerno vi riconosce la mano di Giovanni de Vecchi.
committenzaDe Gambara Giovan Francesco Cardinale (1568-1578)
bibliografiaBrugnoli M.V.( 1961)pp.107-119; Alessi A.( 2004); Alessi A.( 2005); Salerno L.( 1969); Lazzaro Bruno C.( 1974); Benocci C.( 2010)
definizionedipinto murale
regioneLazio
provinciaViterbo
comuneViterbo
toponimoBagnaia(frazione ISTAT);
indirizzoVia Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT
ente schedatoreS168
ente competenteS168
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cardinali M.; Funzionario responsabile: Acconci A.; Aggiornamento-revisione: Ciofetta S. (2014), Referente scientifico: Acconci A.;
anno creazione2010
anno modifica2014
latitudine42.427407
longitudine12.154998

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Viterbo
  • opere d'arte nella provincia di Viterbo
  • opere d'arte nella regione Lazio