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bene culturale | gemma |
soggetto | testa d'uomo di profilo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00285887 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 20 |
datazione | secc. XVI/ XVII ; 1500 (ca.) - 1699 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | produzione italiana(analisi stilistica) |
materia tecnica | corniola |
misure | mm, largh. 7, lungh. 8, sp. 2.5 |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia |
dati analitici | Corniola arancione-marrone, non uniforme. Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 3. Testa maschile (?) di profilo verso s., con capelli che scendono sulla nuca, resi da solchi incrociati, cinti da tenia; l'occhio è reso da due tratti a V; il collo è molto lungo; il busto è reso da due incavi tondeggianti, con solchi obliqui che evocano il panneggio.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Dal punto di vista iconografico e stilistico (intaglio molto schematico, ad es. nella resa dell'occhio tramite due trattini a V e di naso, bocca e mento con semplici trattini paralleli), può essere avvicinato a gemme del Museo Civico di Ferrara (D'Agostini 1984, p. 40, n. 58: corniola) e del Museo Civico Archeologico di Bologna (Mandrioli Bizzarri 1987, p. 126, n. 257: lapislazzuli), attribuite al III-IV sec. d.C. Si propende qui però ad una attribuzione all'epoca moderna, per le forti affinità con le gemme raffiguranti teste maschili con corona radiata prodotte secondo E. Zwierlein-Diehl in massa nel corso del XVI e nella prima metà del XVII secolo (con numerosi exx. presenti nella collezione glittica del Kunsthistorisches Museum di Vienna, provenienti prevalentemente dalle raccolte Ambraser e d'Este (AG Wien III, pp. 248-249, nn. 2540/17 e /25: corniola: "testa di re"). Per un inquadramento del tipo radiato, significativamente documentato anche nelle collezioni glittiche dei musei di Ferrara e Bologna (D'Agostini 1984, p. 40, n. 59; Mandrioli Bizzarri 1987, p. 124, nn. 252-253), dove le affinità tra il tipo radiato e non radiato sono particolarmente evidenti, cfr. n. 360 (= 00285880). |
definizione | gemma |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Modena |
indirizzo | largo Sant'Agostino, 337 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Tarpini R.; Funzionario responsabile: Giordani N. |
anno creazione | 2007 |
latitudine | 44.646037 |
longitudine | 10.934481 |